venerdì 31 dicembre 2010

auguri nuovo anno

nel porgere gli auguri del nuovo anno
vi voglio informare  come le associazioni di consumatori vedono un anno infelice;
sia dal punto di vista della crisi economica, sia dal rincaro dei prezzi in arrivo dal 1Gennaio 
2011,essi contribuiscano a ridurre ulteriormente il potere di acquisto delle famiglie .
Le associazioni prevedono un rincaro di 1016 euro così suddivisi .
Prodotti alimentari              267  euro
Treni                                    132  "
trasporti locali                       41"
Servizi bancari                       65 "
Carburanti                          131 "
Detersivi                              87 "
Assicurazioni auto              105 "
Tariffe autostradali              37 "
Tariffe gas                            89 "
Tariffe elettricità                  19
Tariffe acqua                        21
Tariffe rifiuti                         32
Senza dubbio la situazione è preoccupante, se il governo veramente non prende  provvedimenti seri

giovedì 23 dicembre 2010

ho pensato di farvi un regalo per Natale, ho messo la mia foto così conoscete meglio chi scrive
                                                         Natale della mia infanzia 
In una baracca che noi bambini chiamavamo casa
c'era allegria era Natale anche per noi .
L'albero d'alloro era spoglio,e il viso di mio padre era triste 
Ricordo il tintinnio dei spiccioli che lui ha messo sul tavolo
di legno.
essi mi sono rimasti impressi come la campanella della scuola 
Da grande capii lo sguardo di mio padre 
lui uomo tenace non si perse d'animo 
fece con il cartone cerchietti colorati 
L'albero era come fosse rinato.
Ricordo ancora felice il bel Natale accanto alla stufa
e il papà a leggere il libro cuore  

domenica 19 dicembre 2010

auguri di natale a modo mio



Siccome sono una persona schietta e non credo ai fasi auguri magari di persone che non si fanno mai vedere o sentire durante l'anno e li senti solo per dovere vicino alle festività
sarebbe tanto bello che si scorda serro anche di quel giorno
A me è successo di farmi venire il nervoso, persone che io ci tenevo a vederle a sentirle 
e pur cercandole durante l'anno loro erano assenti  
Natale se voi  è tutto l'anno sia per fare del bene e per sentire una voce amica 
perciò in queste festività c'è anche tanta ipocrisia.

strategia di vendita dei supermercati

Strategia di vendita dei supermercati
Quando entriamo in un supermercato abbiamo di fronte ai nostri occhi un mondo 
dove nulla è lasciato al caso.
Infatti tutto è posizionato e offerto per vendere il più possibile, infatti quante volte 
si è entrati in un supermercato e si è usciti con il doppio delle cose che avevamo
in mente di comprare?
Uno dei primi consigli è infatti quello di prepararsi sempre una lista della spesa.
quali sono le tecniche che mettono in atto i supermercati?
Il direttore studia al tavolino l'insieme delle tecniche che regolano 
il comportamento all'acquisto.
Si basa sulla scelta dei singoli prodotti al come vengono presentati,esposti,a quale altezza,
in quale punto degli scaffali, si decide anche il percorso da far fare al consumatore.
I nostri acquisti possono essere di due  tipologie 
Acquisti programmati : 
il consumatore entra con la lista della spesa e la rispetta, senza lasciarsi andare 
da offerte, cartelloni pubblicitari, e specchietti per le allodole.
Acquisti d'impulso;
Esso si lascia tentare da molte cose ad esempio la musica che si ascolta tra un reparto e l'altro
lo rende tranquillo gira a curiosare per poi mettere il prodotto nel carrello.
Gli organi di senso sono molto bersagliati :
Udito :la musica come ho già scritto ha la sua parte.
Olfatto:dopo la vista è il più importante, sentire il profumo della baghetta appena sfornata, 
così il pollo arrosto, attirano le persone.
Avete mai notato che subito dopo il riso e la pasta vi è un percorso merceologico
non casuale ?Troverete infatti lo zafferano, sughi pronti, i condimenti, i pelati,e tutto
può servire per condire un buon primo piatto 
La disposizione non è mai casuale è studiata  a tavolino così la scelta dei percorsi.
Badate comunque che nella maggior parte dei casi siamo noi a decidere, senza lasciarci ammaliare dal canto delle sirene, che inducano a troppi acquisti e spesso inutili sia per la salute e il portafoglio

giovedì 9 dicembre 2010

ricordi di Natale

Quello che scrivo io veramente l'ò vissuto

avendo lavorato per 40anni come infermiera negli ospedali ed ultimamente
in una casa per anziani
Che cosa è Natale ?
Nascita di un figlio
come Maria, quante Marie ci sono al mondo,
che amano svisceratamente i suoi figli,
Ho conosciuto Marie messe in deposito ,
dimenticate da i suoi figli,
Essere sedute davanti al portone far finta di dormire
nell'attesa che qualcuno arrivi anche per Lei,
Eppure questa Maria a dato anche lei 
alla luce dei figli 
ha sofferto, e vissuto assieme a loro.
Ma non è venerata come la Madonna 
perché ha la colpa di aver messo al mondo dei demoni 
Guardo la Maria le scendono le lacrime 
fa finta di niente con il scialle se le asciuga,
non una parola esce dalla sua bocca 
torce il labbro inferiore come avesse ancora i denti.
Si alza piano, piano,si dirige verso la chiesa si 
inginocchia e prega per i suoi demoni 
che ama oltre la vita 




sabato 4 dicembre 2010

manifestazione studentesca

Faccio una riflessione sulla manifestazione studentesca:
Perché noi ove r non ne dobbiamo parlarne?
Nelle nostre case ascoltando i tele giornali, non si sente altro.
Si è vero a noi direttamente non interessa, ma fra loro si trovano i nostri figli ,i nostri nipoti,
Il loro avvenire, il loro futuro,il futuro del paese è nella cultura.
Perché i giovani protestano?
L'università come tutte le altre scuole devano essere pubbliche,
sostenute dal governo, invece questo pensa solo a sostenere le private.
Questo uno dei tanti motivi della loro protesta 
Allora chi ha soldi studia e gli altri stanno a guardare anche se meritevoli.
NON é GIUSTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Nel video che ho messo i giovani stanno passando sotto una galleria 
intitolata a Giuseppe Garibaldi  lui che ha lottato per un ideale 
di unire l'Italia 
Nel 2011  ricorre i 150 anni certo se potesse vedere a distanza di tempo 
come si è ridotta si ribellerebbe nella tomba  

domenica 28 novembre 2010

agli amici stranieri

agli amici che mi leggano dall'estero mando un grande saluto con il video delle 5 terre Italia Liguria 
                                      ciao nonna alba 

Da La Spezia a Monterosso, per Porto Venere, costeggiando le cinque terre.

poliziotti in sciopero


                                                 Poliziotti in sciopero
Il 13Dicembre il Sindacato Autonomo Polizia scenderà in piazza.
Io questo lo considero veramente un paradosso all'Italiana
Persone mal pagate, con un lavoro ingrato,che sono obbligate per
legge a mantenere l'ordine pubblico, a disperdere dimostranti come
gli universitari, che nei giorni scorsi hanno occupato i monumenti
simbolo d'Italia come il Colosseo, la torre di Pisa, contro una legge
che colpisce migliaia di persone.
Magari tra gli studenti vi erano i figli di poliziotti,che con denti
stretti gli mantengono agli studi,trovarsi padre figlio in barricate
opposte ma idealmente vicino a loro,
Chi manterrà l'ordine pubblico il 13dicembre?
Studenti,precari,operai della FIOM,disoccupati,pensionati,
poliziotti, l'esercito degli scontenti,
Che sicuramente fossero loro alla camera non darebbero
il voto alla camera, il voto di fiducia del 14dicembre
Così si andrebbe alle votazioni.
Mandando a casa questo governo, almeno avremo la libertà
di espressione sia parlata,che in carta stampata,non saremo
più costretti a vivere di illusioni

lunedì 22 novembre 2010

Notti di Genova

scritto da Petrarca nel 1353 in una sua visita aGENOVA



“Vedrai una città regale, addossata ad una collinaalpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica signora del mare”. Così Francesco Petrarca scriveva diGenova nel 1358, asserendogli per la prima volta l’aggettivazione di “Suberba” con cui è da allora identificata. Con un carattere riservato volto a conservare e a valorizzare un ricco patrimonio culturale e artistico, Genova parla di sè e della sua storia attraverso le facciate dei suoi imponenti palazzi, delle sue antiche chiese, tra i vicoli nascosti alla luce e nei quartieri dove il passare del tempo non riesce a scalfire quel che l’uomo ha lasciato di sè. Protesa sin dal passato verso la conquista dei traguardi più lontani, è una porta affacciata sul mare che racchiude al suo interno tesori e ricchezze che raccontano d’arte, di società e di uomini che hanno contribuito a delineare il suo destino, il destino di una città che quel che non possiede non ostenta e che se riceve non accetta senza ricambiare. Sviluppata attorno all’antico approdo portuale, Genova esibisce il moderno assetto urbanistico della grande metropoli che custodisce nel suo cuore la rinnovata bellezza di uno dei più interessanti patrimoni architettonici d’Europa. Seducente negli scorci tra mare e terra, nelle rocce a picco sull’acqua e nei colori delle sue verdi colline, Genova offre numerose opportunità turistiche o di semplice svago grazie alla presenza di spazi appositamente creati per ospitare iniziative culturali, e congressuali, stagioni musicali, teatrali, operistiche e di balletto: importanti eventi tutti finalizzati a creare nel visitatore l’interesse di fermarsi qualche ora o qua

giovedì 18 novembre 2010


Formiche e Cicale


Da uno spunto che ho letto sulla vicenda di Franco Califano

noto come il califfo,o come il maestro, è nato su un aereo
che volava sui cieli della Libia nel 1938allora era italiana.
É venuto alla cronaca in questi giorni perché chiede
l'applicazione della legge Bacchelli
(legge n440 del '8 agosto 1995)
essa prevede un contributo straordinario vitalizio a quei
cittadini che si sono distinti nel mondo della cultura, dell'arte,
dello spettacolo, e dello sport.
Dice che causa di vertebre rotte le sue condizioni sono indigenti.
Attualmente Califano ha un reddito superiore a molte famiglie,
non so cosa pensate voi pensionati ,lavoratori, cassaintegrati,
disoccupati, precari ecc....
Lui ha guadagnato miliardi, spesi con belle donne,auto di lusso,
alberghi ,tanto è vero che non ha mai pensato a una casa
ed ora è in affitto,non è stato certamente una formica .
Vorrei vedere io semplice pensionata che mi rivolgessi all'INPS
per chiedere aiuto.
Sento già la risata ! Che vuole quella!
Certo io non sono Califano lui grande cicala che ha cantato vendendo la sua voce ,
io sono una formica che con i calli nelle mani ha versato i contributi per pensare al suo domani.
Tu cicala non hai vergogna ne amor proprio.
Hai cantato ? Adesso Balla.........
Chiedo scusa alla favola antica
Se non mi piace l'avara formica
io sto con la cicala
che il più bel canto non vende …...regala


tu hai regalato la tua voce, la tua vita, sei causa del
tuo male piangi te

sabato 13 novembre 2010


LEGGETE CON ATTENZIONE L'ARTICOLO SOTTO E' IMPORTANTE PER LE FUTURE PENSIONI...

INPS, E' UFFICIALE: I precari saranno senza pensione. Silenzio dei media o scatta la rivolta - Fonte Contintasca


La notizia è arrivata e conferma la peggiore delle ipotesi. Rimarrà sotto traccia per ovvi motivi, anche se in Rete possiamo farla circolare. Se siete precari sappiate che non riceverete la pensione. I contributi che state versando servono soltanto a pagare chi la pensione ce l'ha gaqrantita. Perchè l'Inps debba nascondere questa verità è evidente: per evitare la rivolta. Ad affermarlo non sono degli analisti rivoluzionari e di sinistra ma lo stesso presidente dell'istituto di previdenza Antonio Mastropasqua che, come scrive Agoravox, ha finalmente risposto a chi gli chiedeva perchè l'INPS non fornisce ai precari la simulazione della loro pensione futura come fa con gli altri la voratori: "Se dovessimo dare la simulazione della pensione ai parasubordinati rischieremo un sommovimento sociale".

Entrage scrive che l'annuncio è stato dato nel corso di un convegno: la notizia principale sarebbe bdovuta essere quella che l'inps ivierà, la prossima settimana, circa 4 milioni di lettere ai parasubordinati, dopo quelle spedite a luglio ai lavoratori dipendenti per spiegare come consultare on line la posizione previdenziale personale.
Per verificare, cioè i contributi che risultano versati.

La seconda notizia è che non sarà possibile, per il lavoraqtore parasubordinato, simulare sullo stesso sito quella che dovrebbe essere la sua pensione, come invece possono già fare i lavoratori dipendenti. Il motivo di questa differenza pare sia stato spiegato da Mostropasqua proprio con quella battuta. Per dire, in altre parole, che se i vari collaboraqtori, consulenti, lavoratori a progetto, co.co.co., iscritti alla gestione separata Inps, cioè i parasubordinati, venissiro a conoscenza della verità, potrebbero arrabbiarsi sul serio. E la verità è che col sistema contributivo, i trattamenti maturati da collaboratori e consulenti spesso non arrivano alla pensione minima.

I precari, i lavoratori parasubordinati come si chiamano per l'Inps gli "imprenditori" di loro stessi" create dalla politiche neoliberiste, non aranno la pensione. Pagano contributi inutilmente o meglio: li pagano perch+ l'INPS possa pagare bla pensione a chi la maturerà. Per i parasubordinasti la pensione non arriverà alla minima, nemmeno se il parasubordinasto riuscirà, nella sua carriera lavorativa, non perdere neppure un anno di contribuzione.

L'unico sistema che l'Inps ha trovato per affrontare l'amara verità, è stato quello di nascondere ai lavoratori che il loro futuro la pensione non ci sarà, sperando che se ne accorgano il più tardi possibile e che facciano meno casino possibile.

Quindi paghiamo i nostri contributi che non rivedremo sotto forma di pensione. Se peagiamo adesso, forse abbiamo ancora speranza di una pensione min

venerdì 12 novembre 2010

mobilitazione nazionale per la cultura

Per solidarietà non vi sono foto


Venerdì 12novembre si è svolta la manifestazione nazionale per la cultura 

La costituzione italiana assume la cultura come valore fondamentale e impegna la 
Repubblica a promuovere lo sviluppo  Art 9
In realtà una delle grandi ricchezze del paese la vogliono far morire.
La manovra finanziaria non solo riduce i finanziamenti alla cultura ma impedisce
ai Comuni e Regioni ogni investimento culturale .
Per decreto si svuota la memoria ,l'arte,il futuro di questo paese
Pur essendo il 40%del mercato turistico.
Non possiamo accettare di diventare un paese.senza arte, senza storia, senza musica,senza teatri,
senza ricerca, di vedere ridurre ulteriormente la qualità della vita delle città.
Con le scelte del governo musei ,teatri ,istituzioni culturali sono,tutti a
prescindere dai risultati di gestione destinati a chiudere.
Per questo la giornata nazionale del 12 Novembre lotta per non spegnere le luci.
Siamo già poveri ,non impoveriamo anche il nostro futuro. 


 

martedì 9 novembre 2010

nuova povertà

Pensionati ex operaio non riescono più a pagare le bollette e a mangiare


Mancano pochi minuti alle 21quando io di ritorno dove aver accudito il mio nipotino
mi avvio a casa.
Mi incuriosisce la macchina della polizia,  scendono e fermano un uomo dal fare sospetto,
gli chiedono spiegazioni.
è stato in quel momento che si sono accorti di avere di fronte un anziano italiano con una vita da operaio alle spalle 
che stava rovistando tra le immondizie del supermercato, cercando di mettere le mani su qualcosa 
per sfamarsi.
Un uomo che la crisi economica e la pensione minima hanno costretto a perdere la sua dignità
La mia curiosità fu forte che stetti li ad ascoltare le sue parole uscivano a mala pena di bocca 
Il suo pudore e l'orgoglio di chi non vuole confessare chi vive in miseria sembrava quasi balbuziente 
Una riflessione che mi faccio i supermercati non potrebbero fare un punto di raccolta ?
Noi assistiamo alle beghe dei nostri politici mentre i nuovi poveri aumentano a vista d'occhio

domenica 7 novembre 2010

briciole di serenità per gli anziani


Se non mettessi  mai il broncio,saresti  più benvoluto, dai piccoli e dai grandi 




Se vincessi la tua curiosità e non ti immischiassi
nei fatti altrui ,saresti più rispettato e richiesto per consigli


Se non ti lamentassi tanto dei tuoi acciacchi e disturbi
dell'età saresti forse curato con più amorevolezza


Se non dessi sempre consigli non richiesti e non voluti,
saresti più ascoltato, stimato e amato



sabato 6 novembre 2010

L'amore alla terza età









Liberati dai pregiudizi secondo cui L'innamoramento e l'amore 
erano appannaggio dei giovani 
gli anziani si avventurano oggi coraggiosamente alla scoperta 
di nuovi orizzonti relativi a sentimenti, affettività, amore,e sessualità-
Il vecchio detto "gli affari di cuore non conoscono limiti "
è sempre più che attuale 
Lo dimostra l'aumento del numero di legami "sentimentali"
anche se non sempre formalizzati dal matrimonio 
o consolidati dalla convivenza.
Sono forme nuove di vivere situazioni di coppia con le quali gli 
anziani cercano di far fronte ai problemi della solitudine.
L'innamoramento anche in età "non più verde "è la ricerca del partner,
la ricerca dell'altro, non cessano mai di affascinare l'animo umano.
Il cuore non si spegne 
Arrivati alla mia età direi ai giovani ;"quanto è sbagliato pensare 
che da vecchi si smette di innamorarsi, senza sapere che si invecchia quando
non si è innamorati"
A differenza del corpo il cuore non conosce vecchiaia 
 

venerdì 5 novembre 2010

                                                    


                                                          Massime  di vita
Si vede più attraverso una lacrima che non attraverso un telescopio


Dietro l'ombra più nera si cela la luce più fulgida


Le responsabilità vengono attirate dalla spallain grado di sopportarele


Nessuno è felice se non lo pensa 


Non conta ciò che si pensa di te ma ciò che tu sei 


Buona salute e buon senso sono tra le più grandi benedizioni


Le persone che non riescono a volersi bene sono raramente disposte a perdonare;
i due fenomeni sono infatti collegati. Quando perdoniamo liberandoci della 
negatività, non solo ci scrolliamo di dosso un grande peso, ma apriamo la porta all'amore
ed è quindi naturale che fatto ciò si esclami"che liberazione 





mercoledì 3 novembre 2010

Ciao amici che mi leggete oggi facciamo un giro in città
siamo al cuore di Genova in piazza De Ferrari dove pulsa 
la vita amministrativa.
La piazza è circondata da palazzi del 500 ristrutturati nel 2004
in occasione di Genova capitale della cultura 
Tutta questa zona si è guadagnata l'onorificenza DELL'UNESCO
da qua parte la parte antica della città con i suoi Carruggi
vicoli stretti che si intarsiano tra loro e formano 
l'angiporto dove la vita si svolge per strada 
Genova è una città da scoprire non è facile al turista mordi e fuggi 
è come un scrigno le sue bellezze sono chiuse come il carattere dei genovesi 
Vista dal mare è una scenografia naturale. 
Dove una volta si scaricavano le balle si cotone oggi si trova l'acquario, 
conosciuto per essere il più grande d'Europa
al molo attraccate tanti pescherecci, Youth,
Famoso il grande ascensore che sale fino 400m dove puoi vedere la città 
dall'alto.
Genova porto di mare convive con più etnie,come è sempre stato da secoli 
   
  

lunedì 1 novembre 2010




domani


Domani
Uno scialle consunto sulle spalle curve,
la coperta sulle gambe ferme,
mani scarne faticano ad alzarsi,
carrozzine immobili allineate al muro,
occhi fissi alla porta dove credono di vedere entrare chi oggi non verrà mentre la televisione parla: non a loro E parla, parla, parla…………
Giornate eterne passate in un lampo a pensare a come sarà il domani che è già ieri.
Fuori la vita scorre,veloce, di fretta, frenetica.
Qui non c’è fretta…. si aspetta!
Si aspetta una voce, un sorriso, uno sguardo.
Si aspetta la fine!.
Chi sei?
Domani verrà mia madre e mi porterà via da qui.
La mia casa è bella, c’è tanta luce, qui è sempre buio!
Perchè mia madre non viene?
Chi sei tu?
Le mani scarne faticano ad alzarsi per fare una carezza a chi non si conosce.
Vite vissute si trascinano con piedi stanchi senza meta verso un domani che si aspetta e che verrà
puntuale con la sua fretta di sempre : un’altra notte, un altro giorno che va silenzioso verso la fine.
verso ….quel………..domani

domenica 31 ottobre 2010

abbiamo quasi sempre parlato della tenerezza che fa un anziano 
nella sua solitudine, quando i figli si dimenticano di lui e via dicendo.
io sono anziana e mi faccio questa domanda " ma è mai possibile 
che da vecchi tutte le persone diventano buone ?"
Ho lavorato come infermiera in mezzo agli anziani 
molti erano circondati dai figli ma tanti il più erano dimenticati 
Molte le confessioni che ho ricevuto dei loro scrupoli di coscienza 
Menefreghismo dei figli, abbandono totale della famiglia,
insomma quasi una trasmissione c'è posta per te 
da vecchi quando hanno il piede nella fossa si ricordano dei figli.
magari sono nonni e non lo sanno. 
che vogliono ora !!!!!!!!!!!!!!
Scusate ma ogni uno il suo penare  io la penso così  
Un pò per uno in braccio alla mamma!!!!!!!!!!!!!!!!!


Il mio blog è intitolato racconti di nonna 
Si io nonna sto scrivendo a una nipotina che non ho mai conosciuto
che chiamo con un nome di fantasia   Michela 
Michela è nata il 19/7/08/
è figlia di mio figlio ho visto il suo visino per pochi minuti dietro 
ad un vetro alla sua nascita, poi più nulla.
Si è vero ho altri 4nipotini ma Michela mi manca 
Se nella mia vita meritavo un castigo penso che questo è il più grosso 
che ci sia perché siamo in due a soffrire, lei che non sa che ha una nonna 
pronta ad amarla e coccolarla come faccio con gli altri,io che so 
ma non ti posso amare
per stupidità degli adulti, mia piccola bambola non ti conosco
mi sono messa in un angoletto un angoletto 
come essere in castigo
Ma da che cosa non lo so
ho pensato e ripensato più volte di imporre 
le autorità per vederti 
ma alla fine è una scelta amara e la disfatta della tua famiglia 
Tu almeno mia piccina hai la tua mamma ( che spero tanto non le succeda quello che è successo a me ) il tuo papà che ti adorano, io ti amo in silenzio e ti veglierò sempre
anche dal cielo 

tutti i figli sono uguali

tutti i figli sono uguali per la legge ma hanno un dovere ...................
Molti anziani si lamentano dell'abbandono dei figli.
I figli sono degli egoisti di natura il loro egoismo 
a volte supera ogni limite, esistono veramente casi patologici.
In parte è vero i genitori danno  amore incondizionato verso i figli,essi
sono
 una banca a perdere, loro non tirano mai le somme 
donano e ridonano, solo esclusivamente per amore.
Questa la maggior parte di genitori.
Certo da vecchi quando le forze fisiche iniziano a mancare 
ed economicamente hanno bisogno,i figli hanno il dovere di aiutarli 
Diciamola chiaramente molti anziani sono persone egoiste
si potrebbero rendere utili verso i figli badando un briciolo di tempo
verso i nipotini ( una gioia che io invito a provare)  
Sul piatto della bilancia tutto pesa il dare e il ricevere 
perciò ricevi quello che dai  indipendentemente da quello che la legge 
impone 
i figli se ti aiutano lo fanno per obbligo ma tu vecchio rimarrai sempre solo 
questo per dire che molto spesso gli anziani con il loro modo di fare 
si creano la solitudine

mercoledì 27 ottobre 2010

la solitudine

Soli si nasce –Essere felici stando da soli si impara


Questo è il titolo di un libro che ho letto recentemente
la scrittrice è Cristina Rossi Morley


Dedicato a persone che come me vivano in solitudine
e molto spesso questa la consideriamo negativa.
Io ho fatto una lunga riflessione nel leggere,
spero tanto che possa essere utile a chi si trova in questa condizione


la scrittrice scrive ;che siamo animali della specie umana, abbiamo bisogno
di far parte di un gruppo, di stare con gli altri , di confrontarci,
di affermarci a livello sociale.
Questo ha fatto nascere il luogo comune che sentirsi soli è brutto, è triste
è un male.
Così quando siamo costretti a stare soli, crediamo che sia una cosa innaturale,
anormale, patologica,assumiamo al nostro stare soli un valore negativo.
Essere soli non è un marchio d'infamia, è una condizione psicofisica.
Essa costituisce uno stimolo alla vita.


essere felici stando da soli si impara ;


Come regola principale si deve aumentare l'Amore che nutriamo per noi stessi
Dobbiamo essere consapevoli del nostro stato e quindi presenti a noi stessi

Svegliarsi con noi accanto darsi il buon giorno
Pranzare con noi accanto augurarsi Buon appetito
Guardarsi allo specchio vedere una persona ironica
di se stessa, ridere dei propri errori e difetti
e anche della nostra solitudine
Sembra tutto banale io nei momenti
di marcata solitudine l'ò fatto
e mi è servito
essere soli significa anche essere noi stessi,
star bene con noi stess

venerdì 15 ottobre 2010



insieme

Chiederle di grattarti in mezzo alla schiena dove non arrivi da solo,
chiederle di massaggiarti i piedi,la sera, davanti al televisore,
chiederle due cioccolatini: uno per ciascuno,
dirle: fa freddo e lei ti porge mezzo del suo plaid e ti si avvicina,
chiederle: che fanno questa sera alla tv? e lei ti porge il telecomando in silenzio.
Dirle: ce n’è ancora pasta? e te ne da un po’ della sua.
Sentire la sua mano posarsi sulla tua spalla quando passa accanto a te e in quel tocco senti tutto il suo amore.
Guardarla mentre si osserva allo specchio e capire che sta pensando a quanto tempo è passato.
Aspettare che ti accomodi il colletto della camicia sull’uscio di casa.
Temere quando ritarda dalla spesa.
Guardarla mentre dorme e ricordare come eravamo.
Averla accanto quando non stai bene.
Sapere che quello che hai lo hai fatto con lei
Sapere che il de

mercoledì 13 ottobre 2010

l'anziano oggi

Che le persone mature non devono interessarsi troppo alle cose che 
riguardano la società in cui si vive , è opinione recente ; se ben ricordo 
nella storia i vecchi  contavano qualcosa.
in questo mondo modernizzato L'anziano si trova colpito da pregiudizi
che tendono la loro emarginazione
Essi sono sempre ammalati ,invalidi, poveri infelici , insofferenti,
poco intelligenti, contrari ai cambiamenti, non interessate al sesso ,
privi di soddisfazioni
Nel mondo moderno si sente ad esaltare il culto della giovinezza,facendo 
sentire inutile le persone che si ritirano dal lavoro 
Tanto è vero che si dice terza età per non dire vecchio
Questo è un modo per mascherare la realtà
Le persone anziane hanno in genere poche relazioni extra famigliari
e quando cercano dei contatti vengono scoraggiati e derisi per mostrarsi arzilli
o ridicoli
Allora si isola per una difesa non per una scelta 
molte le ingiustizie che subiscono non le subiscono in quanto anziani ma come 
persone 
Ben venga l'uso del computer dove trovare compagnia anche virtuale 
dove il farfugliare ci toglie dalla solitudine 
Riflessione non ci ammala e non si muore in età avanzata 
non ci ci innamora solo in età giovanile     

domenica 10 ottobre 2010


Il tesoretto del nonno




E' di qualche giorno fa la notizia che l'aiuto dei nonni come baby sitter , colf oltrechè nell' assistenza estiva per prolungare le vacanze ai nipoti , è valutabile, secondo uno studio della Camera di Commercio di Milano , intorno ai 50 miliardi l'anno.
I nonni aiutano la famiglia dei figli a far quadrare i conti e non solo attraverso il risparmio di quelle somme altrimenti destinate ai servizi di assistenza domiciliare privati , ma anche attraverso contribuzioni economiche dirette (dalla spesa al supermercato al pagamento del mutuo...... ).
Si è parlato molto positivamente di questo esercito di nonni a pieno servizio , si è valutato il fenomeno da vari punti di vista , alcuni recenti studi hanno evidenziato come , nella maggior parte dei casi , oggi, la casa dei nonni non disti molto da quella dei nipoti , una nuova tendenza , una forma di aggregazione familiare che avvicina padri figli e nipoti anzichè allontanarli e non è mancato chi ha letto questo avvicinamento come il risultato di un vissuto positivo .....se non si allontanano vuol dire che i figli hanno vissuto bene con i propri genitori per cui hanno il piacere di rimanere vicini alla loro casa .
Da anni trascorro i fine settimana e le mie vacanze nella stesa località balneare, frequento le stesse persone che ho visto genitori prima di me e ora nonni .
Questi miei amici sono per lo più coppie di "giovani" pensionati che pensavano di poter finalmente "tirare i remi in barca" , di potersi godere l'estate e la propria casa senza impegni lavorativi e obblighi di rientro in città e che si ritrovano più impegnati che mai , con nipoti di ogni età in custodia dalla fine della scuola , un esercito di bambini piangenti , capricciosi e vivacissimi che richiedono un'attenzione ed una vigilanza costante , creme cremine berrettini costumini , sacchi stracolmi di giochi , bimbi che non ne vogliono sapere di uscire dall'acqua e non restano neanche pagati sotto il proprio ombrellone obbligando così nonno o nonna a forzate chiacchiere sotto l'ombrellone dell'amichetto di turno ....per non parlare dei più grandicelli e pre-adolescenti taluni sempre stanchi e con il muso perchè obbligati a questo soggiorno con i nonni , altri ingestibili che non rispettano gli orari di rientro concordati con quotidiane richieste di uscite serali e nonni come piccole vedette lombarde che rinunciano ad uscire con i propri amici per poterli controllare .....
E poi arriva agosto e arrivano mamma e papà ... tutti contenti , la casa si trasforma in accampamento, ma nonno e nonna si possono rilassare , non sono più obbligati a stare sempre sull'attenti con sforzi fisici e quella tensione che stridono con l'età ....adesso i figli se li gestiscono i loro genitori , che però sono stanchi , hanno solo questa manciata di ferie ..... e allora tranquilli che al pranzo e alla cena ci pensano i nonni , dalla spesa al mattino dopo l'uscita obbligata da casa perchè ad una certa età ci si sveglia presto, ma tutti dormono e non si può fare rumore , alle pulizie dopo che tutti , fatta la colazione , se ne

martedì 5 ottobre 2010

Torino "L'erba della nonna"

Anziana con il pollice verde coltivava da dieci anni
nel suo appartamento34 piante curate come ornamentali
"Mi hanno regalato i semi sono bellissime"
L'erba della nonna in casa era Marijuana  ma non lo sapeva 
Per un puro caro Ha chiamato il 113 per interrompere un allarme che suona in continuazione, scoprendo così l'origine della sua bella  vegetazione.
Ben 34erano le piante che la signora 83enne coltivava con amore non conoscendo le sue qualità di stupefacenti
notizie prese da internet 

lunedì 4 ottobre 2010

I nonni meritano gratitudine

Il Presidente Napolitano ai nonni


Con la loro costanza disponibilità ad aiutare ascoltare e comprendere, 
i nonni scrive il Presidente d'Italia  Napolitano costituiscono sicuri punti di 
riferimento per la vita della famiglia , chiamate ad affrontare
in un contesto sociale di crescenti difficoltà.
I nonni sono infatti testimoni della crescita democratica e civile 
del nostro paese.
Desidero quindi rinnovare a nome di di tutte le istituzioni 
chi sta vivendo questo particolare stagione della vita 
sentimenti di rispetto e gratitudine 

domenica 3 ottobre 2010

I nonni moderni


Come sono cambiati i nonni moderni.
ecco alcune delle principali differenze
Tra i nonni moderni e quelli di  passate
generazioni, i nonni possono essere ancora lavoratori.
I nonni possono essere la fonte principale di aiuto
dopo una separazione o quando entrambi i genitori lavorano.
Le famiglie cambiano casa più facilmente e può esserci , rispetto al passato, maggiore distanza 
tra la propria casa e quella dei nonni.
il comportamento dei bambini, le loro conoscenze le loro abitudini
tecnologiche e il loro linguaggio sono molto cambiate e possono apparire molto avanzato.
Che cosa  possono fare i nonni per i suoi nipotini?
Dedicare del tempo ai nipotini in un mondo così  impegnativo- del tempo per divertirsi-del tempo per scoprire il mondo -del tempo per stare semplicemente  insieme.
Dare ai nipoti affetto(senza la responsabilità di essere genitori )
In particolare il nonno potrebbe non aver avuto abbastanza tempo da dedicare ai suoi figli
o perlomeno non quanto ne potrebbe dare ora ai nipoti.
mantenere viva la storia della famiglia, raccontare episodi di quando erano giovani 
i loro genitori.
mantenere viva l'unità della parentela , tenere contatti con altri membri della 
parentela
Fare conoscere le vecchie tradizioni di famiglia a mano a mano che la famiglia stessa cresce cambia e vengono adottate quindi nuove consuetudini.
Dare sicurezza e protezione nei momenti in cui ci sono problemi famigliari.
I nonni possono essere un porto sicuro per i nipoti dove trovano conforto e protezione 
Aiutare i nipoti ad accrescere la loro autostima  dimostrando per loro un interesse
particolare. I bambini sono fortunati quando hanno un legame stretto con i suoi nonni.

sabato 2 ottobre 2010

insegnare la religione

Insegnare la religione ai figli

Ho trascorso una settimana con le mie nipotine di Milano
oltre al frastuono per la loro vivacità,mi sono resa conto
che sono piccoli cuccioli senza una guida.
Esse non sono Battezzate, non conoscono le più elementari
preghierine per bambini, non sanno che cosa sia il segno della croce
emi chiedono “nonna perché lo devo fare”
Veramente mi sono trovata in una grossa difficoltà
non sapevo cosa rispondere.
Ancora peggio venivo rimproverata dicendomi
“Faranno da sole “
Da notare bene che la madre oltre ai vari sacramenti
le manca quello del matrimonio, lei libera indipendente
convive. Ha condotto una vita scout fino a 19anni
dove i principi religiosi erano l'ordine del giorno.
Personalmente non condivido questa scelta forse sbaglio
fatemi capire il vo
IOl 

sabato 18 settembre 2010

la lista della spesa

scusate  ma oggi sono critica.
stamani mi è successo in un super mercato
Ero in coda alla cassa l'occhio mi è 
caduto su un carrello di una giovane signora che si lamentava che non arrivava a fine mese.
Aveva a mio parere tante cose inutili era stracolma di vari detersivi 
per vari usi.
Se-ben  ricordo nelle medie alle ragazze si insegnava economia domestica ( la donna allora pensava nel suo futuro di formarsi una famiglia, non la carriera come oggi)
Però visto che anche da sin gol servono i detersivi penso che la materia sia valida tuttora
Il famoso bicarbonato, la candeggina, la pietra pomice 
la lisciava che fine hanno fatto?
si certo c'è un prodotto che non è in vendita è l'olio di gomito.
Se cerchiamo di capire il contenuto è un dilemma annusando
capiamo che dentro c'è acido muriatico con profumo e gocce di sapone.
Ecco cosa comprano le massaie moderne.
VELENO!!!!!!!!!!!!!!!!
Plastica che poi hanno problemi per il riciclo.
fatto il saldo ha speso 60euro di veleni che  inquinano l'ambiente 
magari loro sono le prime a parlare di non inquinare mentre lo fanno senza accorse ne 
   

 Parlarvi del mio del mio lavoro a sedici anni  devo tornare indietro con la memoria 
in una Genova sconosciuta per la maggior parte dei turisti e genovesi stessi
La sua trasformazione è avvenuta nel 2002con il 500centenari della scoperta di 
dell'America 
Dove attualmente vi è il porto antico la maggiore attrazione turistica 
Il famoso acquario marino, un ascensore che ti va vedere Genova a 360g
la pista di ghiaccio sul mare,la palla di vetro creata da Renzo Piano come tutto 
il complesso del porto antico
Il porto antico ;è una insenatura naturale dove i liguri hanno formato i primi nuclei 
nei lavori  di ricostruzione tante sono le cose che hanno trovato.
In loco vi erano magazzini per il cotone, una grande darsena dove i pescherecci
erano carichi di merce varia, tra cui il baccalà.
Sono entrata a lavorare in un magazzino della darsena dove la luce del giorno
non l'ho mai vista per 10mesi
Consisteva il lavoro di confezionare filetti di baccalà
la cosa più sgradevole era l'odore che ti rimaneva impregnato addosso
Ero giovane e carina ma i ragazzi scappavano tutti,dopo avermi avvicinato
Eppure per il bisogno ho stretto i denti e sono andata avanti fino alla fine del lavoro 
stagionale 


 

venerdì 17 settembre 2010

L'adolescenza dove tu signorinetta ti guardi allo specchio 
vedi il tuo corpo che cambia forma,il seno ti si gonfia,
le tue fattezze non sono più quelle di una bimba.
Il tuo cervello non è pronto ad ricevere la parte esterna 
del tuo corpo.
Ma dentro di te qualcosa come il mosto nel tino sei 
tutta in fermento.
io ero così a 14anni
Ricordate la moda di allora ?La gonna a ruota sandali 
bassi e calze rigorosamente bianche.
Si avvicinava la Pasqua le mie amiche erano già pronte 
con i suoi abiti eleganti per la messa delle 11
Io per farmi la gonna avevo lavorato a scaricare 
pezze di stoffa ( i tessiti venduti al metro sono avvolti per km si chiamano pezze)
da un ambulante di mercato.
Mi mancava i sandali sapevo che in famiglia non potevo 
chiedere li mancava il pane.
un giorno passando da una cappelletta dove c'è ancora oggi una madonnina
mi è venuta una tentazione guardavo l'elemosina pensavo 
la madonnina non cammina non le servono le scarpe 
Con impulso senza riflettere misi la mia mano dentro alla grata, 
che solo la mano di una bambina poteva passare tra quei ferri
stretti.
Mi riempii le mani di monetine scappai con il malloppo
per fortuna la madonnina era di marmo non parlava e non urlava 
Al ladro!!!!!!!!Al ladro!!!!!!!!!!!!!
So che con il tempo ho restituito tutto il denaro, era una cosa fra Lei 
ela mia coscienza    




giovedì 9 settembre 2010

non si finisce mai di imparare

questo che scrivo è un commento che io ho fatto
rivolgendomi  ad una persona speciale che cerca nell'uomo
la sensibilità,e nei suoi scritti la trasmetta . 


Vedi Paola 
io che sono un pò più anziana di tutti voi i suoi film(Charlie Chaplin)
gli ho visti tutti,Tu non sai come ;
alla domenica andavamo al cinema, il locale si chiamava pulce 
era tutto un programma, esso era il dopolavoro dei netturbini
vedevo il film anche 3volte 
Questo grazie al mio lavoro di raccoglitrice di ferro che
poi vendevo allo straccivendolo,parlo degli anni 50
Noi bambinilo chiamavamo RIDOLINI per le grande risate 
che ci faceva fare con le sue cadute 
Di lui ho visto film anche muti che io leggevo ad alta voce i sottotitoli perché
la maggior parte delle persone adulte era analfabeta .
Hai mai sentito dire "attaccati al tram "io mi attaccavo veramente 
incosciente del pericolo per non pagare il biglietto, pur di non perdere un suo film 
Non conoscevo l'uomo da dentro, ma grazie ate Paola che porgi a noi 
temi di cultura sociale ed umana 
Con internet che ti da grandi possibilità  ho conosciuto un uomo 
che da bambina mi faceva ridere ed ora da adulta mi ha fatto piangere 
per la sua sensibilità umana  .Non si finisce mai di imparare


sabato 4 settembre 2010

l'anziano in città

L’anziano in città d’estate
Leggo con grande piacere i cartelloni pubblicitari sento in tv
Parlare degli abbandoni degli animali
Concordo di non abbandonarli al loro destino quello della strada
Ma ditemi e l’anziano chi si ricorda di lui?
Ho lavorato per anni in ospedale questo era il periodo del
Deposito bagaglio.
I figli avevano diritto alle ferie e il vecchietto dove lo metto!
Il comune che è sempre in deficit non ha soldi per il sociale
Pensate che Genova è la città più vecchia d’Europa gli ove 65
è circa il 60%della popolazione
Per l’anziano è diventato un opzionale pensare di andare in vacanza.
Gli anziani del mio quartiere si radunavano tutti in un gran super mercato
Lì almeno c’è l’aria condizionata.
Il capo settore con un lampo di genio ha installato macchinette del caffè
E bibite,messo tavolini e sedie
La voce corre e sono moltiplicate le vendite.
La gastronomia si adegua confeziona mini porzioni
Che gli anziani consumano sul posto
Loro si sentono liberi, da tutti
Questo anche la domenica giorno più triste della settimana
Per sentirsi ancora più soli
Ci vorrebbero altre iniziative private visto che regione e comune
Si disinteressa dell’anziano che è ancora in buona salute e vorrebbe fare
Ma non ha i 
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Diego il mio pulcino

La tua mano nella mia sembra una piccola magia 
e nel mondo magico ti voglio portare 
con fate e maghi ti faccio parlare
in questo mondo dove potrai sognare
tutto ciò che vuoi realizzare
chiudi gli occhi vedi una stella 
chiudi gli occhi sogna una cosa bella 

mercoledì 1 settembre 2010

la mia infanzia

Come un sogno confuso nella nebbia cerco quella bimba
che ha fame vestita di stracci,che rovista nelle discariche ,per cibarsi
Con occhi dolci ma tristi forse vedeva il suo domani.
Ho vissuto per la strada come gli zingari la mia casa
era una baracca di legno, acqua, freddo,gelo,la facevano da padroni.
Oltre alla miseria c'era la malattia di mia madre perciò era assente.
io mi curavo dei miei fratelli certo come poteva una bimba di 10anni
La gioia più grande L'ebbi nel andare a scuola non che i miei genitori
le importasse  qualcosa tanto è vero che chi mi iscrisse era una assistente
sociale
La mia vita cambiò,amavo il sapere amavo studiare ,il conoscere ,ero veramente volenterosa
grazie alla maestra che mi accolse come una figlia ho preso la licenza elementare
questo con le lacrime agli occhi sapendo che tutto finiva li.
Venni grande ma la volontà di migliorare la mia vita non è venuta meno
Studiai e lavorai contemporaneamente per avere il diploma da infermiera.
sto scrivendo e sono immedesimata nei ricordi che bagno il foglio con la calda lacrima
che scende .
Ho scritto questo per i giovani che non si rendono conto che hanno tutto dalla vita.
Al primo ostacolo crollano non sanno affrontare la vita.
Forse non è colpa loro molte le cose sono cambiate

Stu

martedì 31 agosto 2010

inizio autobiografia




Il blog mi stimola a parlare di me 
ho sempre desiderato scrivere qualcosa 
che rimanga anche quando io non ci sarò più
nello scrivere una persona non scrive con la faccia
ma con il sentimento e lo spirito 
perciò mi conosceranno più da morta che da viva
il mio romanzo a puntate che vi sto preparando 
è uno di quelli che si leggano tutto d'un fiato per vedere 
la fine non ci sarà finché io ci sarò

lunedì 30 agosto 2010

Essere nonna

Non pensavo di certo di amare i nipotini 
con un amore così grande 
è una fase della vita meravigliosa 
Alla mia età è come essere in autunno
quanto tutto sfiorisce 
Ti senti inutile ,sola malinconica,
ti isoli dall'egoismo del mondo e dalla 
sua cattiveria 
Guardi i tuoi nipoti negli occhi essi parlano per loro 
Il loro visino si illumina di una luce pura,limpida,
cristallina ,come l'acqua che sgorga da una sorgente 
è la purezza della loro anima 
Mentre li stringo al petto un dolce calore mi avvolge 
loro sentono che il mio è pieno d'amore 
Nonna che gioca, nonna che prepara la pappa
nonna felice di amare i suoi nipotini
nonna che canta le ninne nanne stonate 
A Giulia 4anni  Anna 2nni Diego 21mesi  Amanda 17mesi   Lisa 7mesi