sabato 28 maggio 2011

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pescato in rete e mi è piaciuto.Ve lo propongo perchè è ben scritto e rispecchia il mio sentire.

- di Rita Pani -
Se fossi milanese, e Pisapia mi avesse rubato la macchina, domenica lo voterei ugualmente, perché una macchina si ricompra o ti viene risarcita dall’assicurazione. La dignità, invece, una volta persa, non la riacquisterai più, e quel tizio, quel vecchio ridicolo, che sembra uscito da una storia di Puzo scritta con i piedi, è la dignità di un popolo che s’è rubato.
Stamani ho letto le ultime dichiarazioni politiche del tizio debosciato del consiglio, – io non lo guardo e non lo ascolto perché mi fa schifo – e al contrario di molti, nemmeno per un attimo mi sono sentita offesa perché definita da un cretino, una “senza cervello”. Io so di averlo, il cervello, e pure abbastanza grande e funzionante da potermi permettere il lusso di pensare di quel pezzo di merda, tutto il male possibile. Ho abbastanza cervello per saper mettere in fila i pensieri, così da essere capace di comprendere perché mai nella vita, nemmeno per un attimo, ho pensato di votare un criminale mafioso, di consegnargli uno stato – il nostro – di delegare a un piduista, maniaco, il destino mio e delle mie figlie.
Eppure questa mattina, con dolore scopro che in tanti, offesi, rivendicano la loro intelligenza, così da dare ancora spazio alle invettive di quel tizio che nulla lascia al caso, diventando vittime inconsapevoli della propaganda che vorrebbe costringerci tutti al più squallido cretinismo. C’è ben altro che mi offende, nelle parole di quel maniaco debosciato, e che ridesta in me uno stalinismo di cui non vado né fiera, né orgogliosa.
Per esempio, mi offende questo: L’Italia è in crisi? “Tutti noi abbiamo esperienza di una cosa diversa- dice il premier – e cioè che è difficile trovare un posto al ristorante, o in aereo. L’Italia spende 10 miliardi di euro in cosmetici”. E se colpe ci sono, sono “dei comunisti che con i governi di solidarietà nazionale hanno bloccato le infrastrutture, l’energia, hanno moltiplicato per 8 volte il debito pubblico”. Di una manovra economica aggiuntiva neanche a parlarne: “Non saremo chiamati a una riduzione di 46 miliardi che non sarebbe possibile”
Pezzo di merda.
È questo paragrafetto stolto e imbecille che dovrebbe offendere tutti noi, ovvero sentirci dire da questo ladro impunito che ha uno stuolo di cuochi, che trasporta le troie ai suoi festini eleganti con gli aerei dello stato (pagati da noi), che senza dieci milioni di cosmetici al mese sarebbe forse un po’ più gradevole da vedere nella sua naturale vecchiaia, che non mummificato e dipinto con la porporina, che in Italia la crisi non c’è.
Pezzo di merda.
Vorrei condannarti a vivere la mia vita, e la vita di milioni di persone come me, che devono ringraziare gli amici perché oggi sono ancora in piedi, o i nonni che alimentano i loro nipoti. Non vorrei vederti in galera, perché anche là da padrino quale sei troveresti un servo pronto a chinarsi, a servirti e riverirti, a farti dormire ancora tra le lenzuola pulite. Voglio vederti arrancare nella povertà, voglio sapere che non dormi pensando alla malattia che ti divora e non puoi curarti, voglio sapere che stai per strada ad attendere che un lavoratore, uno qualunque getti l’avanzo di un panino per potertici tuffare.
Pezzo di merda, voglio sapere che guarderai i tuoi figli chiedendoti che ne sarà del loro futuro, voglio sapere che la notte ti svegli per il freddo perché il timore di non poter pagare il gas ti ha fatto spegnere la caldaia. Voglio che tu viva con le pensioni minime delle donne italiane, e che vada a fare la fila nei magazzini della Caritas, a prendere merce scaduta ma ancora buona. Voglio vederti ridotto in povertà, con i colletti delle camicie rigirati e i pantaloni lisi, e soprattutto voglio vederti con i tacchi delle scarpe consumati.
Sarà un bellissimo giorno per noi, che siamo senzienti e intelligenti, quello in cui comprenderai che senza tutto quello che hai rubato e che ci hai rubato, non saresti nessuno se non quello che sei: un vecchio pezzo di merda che può pagarsi tutto, persino l’illusione di essere molto amato, ma il rispetto delle persone oneste e intelligenti, non lo avrai mai. E il giorno in cui non avrai più vernice da spalmarti su quella faccia plastificata, tu sarai solo un vecchio; solo.
Rita Pani (APOL

mercoledì 25 maggio 2011

Chiusura Fincantieri, scontri a Genova L'ad: «Piano duro , ma necessario» - Corriere della Sera

Chiusura Fincantieri, scontri a Genova L'ad: «Piano duro , ma necessario» - Corriere della Sera

YouTube - Animatori - Il Grapelli Animatori-Stéphane

YouTube - Animatori - Il Grapelli Animatori-Stéphane

pensionati

Non vi siete mai chiesti perché da un po di tempo 
i prestiti ai pensionati trovate grande pubblicità
sembra che regalano tutto.
il tasso di interesse anuro è minimo ma ditemi voi 
se avete letto il post precedente come può un anziano che percepisce 
una pensione di 500euro e si deve pagare anche l'affitto come vive,ecco perché
si sono moltiplicati i barboni che rovistino nei bidoni della mondezza
non sono di colore ma sono i pensionati che hanno lavorato una vita.
lo fanno cercando di non farsi vedere dentro di loro esiste ancora una dignità.
Questa è l'Italia di cui non si parla mai,tanto è roba vecchia prima o poi si butta,

Pensioni, più della metà è sotto i 500 euro. Boom degli assegni di anzianità - Adnkronos Economia

Pensioni, più della metà è sotto i 500 euro. Boom degli assegni di anzianità - Adnkronos Economia

lunedì 23 maggio 2011

sabato 14 maggio 2011

martedì 10 maggio 2011

Grido contro il potere

Il potere è regale,
sozzo, delinquete, volgare,
Ingannatore,
finisce per credere ai suoi inganni
Ipocrita, egoista,cieco,
sordo difronte alla bocca della verità.


Il potere corrompe
Tollera, se non riesce a sopprimere
Non regala, concede, perché condizionato
Non si commuove, se non del suo soccombere
Non da riceve


Il potere perdona le sue colpe 
condona le proprie malefatte
fa elemosina ai suoi servi


I potenti amano essere amati
si fanno amare


Non si amano fra loro si sopportano
I potenti desiderano sembrare belli fuori.




L'amore ama il potere,
le donne lo trovano bello,
gli fanno corona, 
si concedono al potere
lo condividono
lo odiano


i potenti si servano delle puttane
sono loro protettori
La pornografia serve e aiuta il potere.


La vergogna un sentimento 
che il potere non conosce
Il nemico dei potenti il popolo
Il popolo li ama, li adora vivi,li piange morti,
ricorda con nostalgia i più spietati.
Si è potenti perchè c'è un popolo che gli ammira
                                             
                                      

Genova - L´italiano-tipo per gli studenti? E´ menefreghista e disonesto, ma allegro e passionale | www.genovaogginotizie.it

Genova - L´italiano-tipo per gli studenti? E´ menefreghista e disonesto, ma allegro e passionale | www.genovaogginotizie.it

Miracolo a Torino: gli alpini sfilano e cade la neve - MIRACOLO A TORINO: GLI ALPINI SFILANO E CADE LA NEVE - CronacaQui MULTIMEDIA

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lunedì 9 maggio 2011

Legambiente: "Grattacieli in riva al mare e centri commerciali sulla spiaggia" - News - NonSprecare

Legambiente: "Grattacieli in riva al mare e centri commerciali sulla spiaggia" - News - NonSprecare

e 13 giugno 2011

YouTube - SPOT REFERENDUM 12 e 13 giugno 2011
il governo ha dato ordine di non pubblicizzare spot per il referendu
allora noi ci arrangiamo così

L'amicizia non esiste in maniera più assoluta

Nessun cinismo, solo realismo spicciolo!
Per come la vedo io le cose stanno esattamente così
L'amicizia esiste soltanto nell'età adolescenziale poi 
diventa un miraggio.
Tutti sono bravissimi a parlare di se e scaricarti addosso
i loro problemi, ma quando sono io a scoppiare e avere bisogno
di sfogarmi in un modo o nell'altro ti fanno capire che ti rendi pesante.
Gli amici di comodo sono spesso difficili da identificare, 
si mascherano bene appaiano diversi da quello che sono
esclusivamente per entrare nelle tue grazie, per motivi diversi 
semplicemente per non essere esclusi o chissà per quale altro scopo.
Sono la razza peggiore di persone, una volta scoperte non potranno 
mai entrare a far parte della cerchia dei miei amici.
Queste conclusione le avevo tratte da un pezzo di tempo 
ma poi ogni volta ci ricasco  nella stessa situazione forse dovrei svegliarmi, 
e non finire ogni volta per diventare la psicologa di turno.
AMICI......una parola troppo usata quasi  ridicolizzata specialmente in un contesto 
virtuale.......
domandate a qualcuno che è assente per motivi, o problemi personali.
Quanti i cosi detti amici si sono ricordato di lui ........
E quanti spariscono senza nemmeno un saluto
Finiamola di prenderci in giro ..........
Anche qui amici finché fà comodo.
Non usiamo questa parola AMICIZIA che racchiude in se 
quanto di più bello e sacro può esistere, non abusiamo dell'amicizia come strumento 
per interesse personale per il proprio tornaconto.
Alla mia venerata età dico che l'amicizia disinteressata non esiste 
quante volte ......non ricordo più.......mi sono trovata sola come un cane 
legato e abbandonato