Ho quasi vergogna di fronte a tanti ex maturandi ricordare i miei piccoli
esami di 5 elementare, allora si diceva la licenza elementare perchè molti di
noi bambini avevamo finito di studiare(non vi erano i mezzi e se vi erano si
dava la precedenza ai figli maschi)tu eri una donna destinata alla famiglia e
alla casa non serve studiare. Ecco come noi donne come eravamo
calcolate. Perciò all’ età di 11 anni mi avviai nel mondo del lavoro, non hai
ancora le ossa fatte, non importa ma tu devi rendere. Come un film mi rivedo,
mi distinguevo dalle altre bimbe perchè ero già goffamente formata sembravo più
grande della mia età. Ero molto brava a scuola mi piaceva studiare mi veniva
facile e poi tanta memoria. La maestra mi preparò anche agli esami di
ammissione per proseguire sperando che qualcuno mi aiutasse, lo disse anche al
mio papà ma lui per tutta risposta mi strinse al petto. le lacrime iniziarono
a scendere non ce la facevo a fermarmi, mi sentivo come una condannata a
morte. Mi risuonano ancora oggi le parole della bidella “io in tanti anni di
lavoro non ho mai visto piangere una che lascia la scuola “Cari Maturandi di
oggi e di ieri non sapete che cosa significa non provare le ansie le paure di
affrontare l’esame. é vero ognuno sente il proprio ma a noi che è mancato
questa opportunità vi invidiamo anche se la vita mi ha portato a fare esami
molti più grandi con scelte molto difficili
Ecco come noi donne come eravamo calcolate.
Perciò all’ età di 11 anni mi avviai nel mondo del lavoro, non hai ancora le ossa fatte, non importa ma tu devi rendere.
Come un film mi rivedo, mi distinguevo dalle altre bimbe perchè ero già goffamente formata sembravo più grande della mia età.
Ero molto brava a scuola mi piaceva studiare mi veniva facile e poi tanta memoria.
La maestra mi preparò anche agli esami di ammissione per proseguire sperando che qualcuno mi aiutasse, lo disse anche al mio papà ma lui per tutta risposta mi strinse al petto.
le lacrime iniziarono a scendere non ce la facevo a fermarmi, mi sentivo come una condannata a morte.
Mi risuonano ancora oggi le parole della bidella “io in tanti anni di lavoro non ho mai visto piangere una che lascia la scuola “Cari Maturandi di oggi e di ieri non sapete che cosa significa non provare le ansie le paure di affrontare l’esame.
é vero ognuno sente il proprio ma a noi che è mancato questa opportunità vi invidiamo anche se la vita mi ha portato a fare esami molti più grandi con scelte molto difficili