Molto spesso i prodotti si deteriorano perché non consumati per tempo.
Morale della favola mentre gettiamo via tutto nella spazzatura, veniamo colto ogni volta
dal Rimorso dello Spreco e ci chiediamo:
"Se noi" ipertecnologizzate creature del "DUEMILA"
riusciamo a mandare a ramengo cibarie conservate in un modernissimo frigo, come facevano le nostre nonne, quando questo non esisteva ?
Inanzi tutto oggi, quando una famiglia cerca una nuova casa in città, chiede per prima cosa che sia provvista di box o posto auto;un tempo invece la dote fondamentale di una casa era che possedesse una cantina o sopratutto un grande vano cieco la dispensa ,
locale indispensabile per la conservazione delle provviste alimentari.
Per conservare i cibi i locali dovevano essere perfettamente asciutti perciò si usava la calce sui muri
Uova . formaggi, vegetali.
Le uova sepolte in casse colme di grano, oppure immerse in vasi di terra cotta
colmi di acqua e di calce, si usava un mestolo forato per prendere le uova
Il burro veniva impastato con il sale fino, si teneva in barattoli di quercia , faggio
I formaggi molli con zollette di zucchero chiusi in vasi ermeticamente
I formaggi duri avvolti in una pezza di lino imbevuta di aceto
Per non fare accidire il latte si aggiungeva del bicarbonato
Le massaie per conservare mettevano le verdure sottolio, sottaceto, in salamoia
ora usiamo i surgelatori
altra lotta era contro le mosche molti i metodi letti su libra di economia domestica
ma io ne scrivo una solo "lattine piene di acqua e zucchero dove le mosche si suicidavano"
arrivata a questo punto vi lascio ma voglio andare in cucina ad abbracciarlo subito
Ma ti rendi conto Alba quante comodità ci mancavano ?
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