La vecchietta insultata che ha commosso l’America
22/06/2012 - Presa di mira dai bulli, a cui la nazione ha regalato quasi mezzo milione di dollari
Per almeno dieci minuti, una signora di 68 anni e’ stata vittima del bullismo di quattro ragazzini di una scuola media di una cittadina vicino New York: l’hanno insultata e provocata senza pieta’, fino a farla piangere. Un loro compagno ha ripreso la scena con un telefonino e il filmato e’ finito su youtube. E ha commosso l’America.
Il video degli insulti:
VACANZE - Per consolarla, e’ stato pensato di aprire una sottoscrizione online, in modo da poterle ‘regalare una vacanza da sogno’. Si pensava di raccogliere si e no cinquemila dollari, ma in pochi giorni si e’ invece raggiunta l’incredibile cifra di 512 mila dollari, e il totale continua a salire, di ora in ora. Allo stesso tempo, ragazzini protagonisti della vicenda, i cui nomi sono trapelati nel web, hanno persino ricevuto un gran numero di minacce di morte, via internet. Nel filmato, che online e’ stato visionato fino a questa mattina quasi quattro milioni di volte, si puo’ vedere la signora Karen Klein seduta sullo scuolabus dove lavora come ‘supervisore’, dopo aver lavorato per 23 anni proprio come autista di scuolabus. I ragazzini attorno a lei si possono solo intravedere, ma si possono chiaramente udire quando iniziano a prenderla in giro sul suo aspetto fisico, sul suo peso, con battute sempre piu’ pesanti, che in un crescendo implacabile e umiliante arrivano a toccare le corde piu’ sensibili della donna, quando uno dei teppisti arriva a dirle: ‘non hai una famiglia, perche’ si sono tutti uccisi per non starti vicino’.
LA SUA STORIA - Il figlio maggiore della signora Klein, che ha otto nipoti, si e’ suicidato dieci anni fa. All’inizio, la signora cerca di non rispondere, ma a poco a poco si lascia coinvolgere, e infine viene ridotta in lacrime. Nei giorni scorsi, raggiunta dalla stampa, si e’ lasciata andare ad alcuni commenti. Ha ad esempio affermato che dei quattro bulli, ‘due sono solo dei cretini, ma due sono mele marce’. E infatti, solo due si sono poi scusati. La signora Klein ha anche espresso la sua totale disapprovazione per le minacce che sono state loro rivolte, ma anche ammesso di aver avuto in quei momenti voglia di prenderli a schiaffi, ‘di sbatterli in faccia la mia scarpa, ma una cosa del genere non si puo’ fare, e io non l’ho fatta’. Poi si e’ detta ‘sbalordita’ dall’interesse che la sua vicenda ha avuto. ‘Ho ricevuto cosi’ tante lettere, e-mail, messaggi in Facebook. Sembra che c’e’ l’a fuori un modo che non conoscevo, meraviglioso’ (Ansa) in Italia i genitori dei ragazzi chiederebbero i danni
ho avuto una specie di casa anche se si dormiva in 5in una camera a 10anni ma certamente era molto meglio che una baracca di legno dove io sono nata e cresciuta, nella premiscuaità di tanta gente povera come noi,finita la scuola nessuno parlava di vacanze.
Chi ci salvava noi bambini era il mare si andava tutti attaccati al tram per non pagare il biglietto si arrivava alla spiaggia libera dei pescatori (dove ora cè la fiera del mare)loro molto generosi ci davano i pesci enoi accendavamo il fuoco in spiaggia e si mangiava incuranti se anche male lavati,
allora con pò di olio di noci, che lo rubavamo alle signore era il nostro abbronzante.
il mare era limpido di un azzurro per questo le acciughe si dice pesce azzurro,
chi non sapeva nuotare lo buttavano in mare senza tanta scuola. io avevo fatta amicizia con un pescatore che mi portava in barca fino al lanternino dove vedevo le navi da vicino, lui poi scendeva sotto l’acqua a prendere le cozze che da noi sono i (muscoli)io ero sola in mezzo al mare aspettando il suo rientro, e senza lavaree cuocere con un coltello aprivamo le cozze che sporpaciate.
a sera tardi il ritorno sempre attaccati al tram felici di aver passato un giorno al mare.