sabato 23 giugno 2012

venerdì 22 giugno 2012


La vecchietta insultata che ha commosso l’America

22/06/2012 - Presa di mira dai bulli, a cui la nazione ha regalato quasi mezzo milione di dollari

La vecchietta insultata che ha commosso l'America
Per almeno dieci minuti, una signora di 68 anni e’ stata vittima del bullismo di quattro ragazzini di una scuola media di una cittadina vicino New York: l’hanno insultata e provocata senza pieta’, fino a farla piangere. Un loro compagno ha ripreso la scena con un telefonino e il filmato e’ finito su youtube. E ha commosso l’America.
Il video degli insulti:
VACANZE - Per consolarla, e’ stato pensato di aprire una sottoscrizione online, in modo da poterle ‘regalare una vacanza da sogno’. Si pensava di raccogliere si e no cinquemila dollari, ma in pochi giorni si e’ invece raggiunta l’incredibile cifra di 512 mila dollari, e il totale continua a salire, di ora in ora. Allo stesso tempo, ragazzini protagonisti della vicenda, i cui nomi sono trapelati nel web, hanno persino ricevuto un gran numero di minacce di morte, via internet. Nel filmato, che online e’ stato visionato fino a questa mattina quasi quattro milioni di volte, si puo’ vedere la signora Karen Klein seduta sullo scuolabus dove lavora come ‘supervisore’, dopo aver lavorato per 23 anni proprio come autista di scuolabus. I ragazzini attorno a lei si possono solo intravedere, ma si possono chiaramente udire quando iniziano a prenderla in giro sul suo aspetto fisico, sul suo peso, con battute sempre piu’ pesanti, che in un crescendo implacabile e umiliante arrivano a toccare le corde piu’ sensibili della donna, quando uno dei teppisti arriva a dirle: ‘non hai una famiglia, perche’ si sono tutti uccisi per non starti vicino’.
LA SUA STORIA - Il figlio maggiore della signora Klein, che ha otto nipoti, si e’ suicidato dieci anni fa. All’inizio, la signora cerca di non rispondere, ma a poco a poco si lascia coinvolgere, e infine viene ridotta in lacrime. Nei giorni scorsi, raggiunta dalla stampa, si e’ lasciata andare ad alcuni commenti. Ha ad esempio affermato che dei quattro bulli, ‘due sono solo dei cretini, ma due sono mele marce’. E infatti, solo due si sono poi scusati. La signora Klein ha anche espresso la sua totale disapprovazione per le minacce che sono state loro rivolte, ma anche ammesso di aver avuto in quei momenti voglia di prenderli a schiaffi, ‘di sbatterli in faccia la mia scarpa, ma una cosa del genere non si puo’ fare, e io non l’ho fatta’. Poi si e’ detta ‘sbalordita’ dall’interesse che la sua vicenda ha avuto. ‘Ho ricevuto cosi’ tante lettere, e-mail, messaggi in Facebook. Sembra che c’e’ l’a fuori un modo che non conoscevo, meraviglioso’ (Ansa) in Italia i genitori dei ragazzi chiederebbero i danni 
Un esempio di italiano

giovedì 21 giugno 2012

L'estate di giovinezza


  1. non mi piace ricordare la mia infanzia, perchè è triste non esisteva estate e inverno tutto era uguale griggio era il colore che ricordo.
    ho avuto una specie di casa anche se si dormiva in 5in una camera a 10anni ma certamente era molto meglio che una baracca di legno dove io sono nata e cresciuta, nella premiscuaità di tanta gente povera come noi,finita la scuola nessuno parlava di vacanze.
    Chi ci salvava noi bambini era il mare si andava tutti attaccati al tram per non pagare il biglietto si arrivava alla spiaggia libera dei pescatori (dove ora cè la fiera del mare)loro molto generosi ci davano i pesci enoi accendavamo il fuoco in spiaggia e si mangiava incuranti se anche male lavati,
    allora con pò di olio di noci, che lo rubavamo alle signore era il nostro abbronzante.
    il mare era limpido di un azzurro per questo le acciughe si dice pesce azzurro,
    chi non sapeva nuotare lo buttavano in mare senza tanta scuola. io avevo fatta amicizia con un pescatore che mi portava in barca fino al lanternino dove vedevo le navi da vicino, lui poi scendeva sotto l’acqua a prendere le cozze che da noi sono i (muscoli)io ero sola in mezzo al mare aspettando il suo rientro, e senza lavaree cuocere con un coltello aprivamo le cozze che sporpaciate.
    a sera tardi il ritorno sempre attaccati al tram felici di aver passato un giorno al mare.

domenica 17 giugno 2012


Elezioni Grecia 2012, il Paese sceglierà l’Euro o la Dracma?

Crisi in Grecia, violenti scontri davanti al parlamento della capitale
Si attendono i risultati delle elezioni in Grecia 2012, votazioni da cui dipende il futuro del Paese all’interno dell’Europa e all’interno dell’Eurozona. Il momento è piuttosto delicato, visto che ci si trova ad un passo dal tracollo economico. Sono 9,8 milioni i greci che sono chiamati alle urne, anche per decidere se scegliere l’Euro o la Dracma. La battaglia si annuncia piuttosto incerta, anche perché ci sono circa 700.000 elettori che non sanno che cosa scegliere.
A cura di Gianluca Rini
Si sfidano due formazioni politiche, Nea Dimokratia, di centrodestra guidata da Antonis Samaras, e Syriza, la formazione di sinistra guidata da Alexis Tsipras. Il centrodestra vuole mantenere l’intesa con la comunità internazionale, in modo da garantire i prestiti ad Atene.
I rappresentanti della sinistra vogliono che il Paese resti nell’Eurozona, ma allo stesso tempo hanno intenzione di mettere in atto un piano nazionale che punti allo sviluppo e alla crescita, cancellando molti dei tagli economici che l’Europa ha imposto alla Grecia.
In ogni caso si prevede una coalizione allargata, per evitare che l’Europa possa bloccare gli aiuti alla Grecia. Non sappiamo ancora quale sarà la scelta degli elettori, è chiaro comunque che la Grecia dovrà affrontare una decisione molto importante, che sarà determinante per il suo futuro nell’ambito dell’Unione Europea.
La crisi economica ha veramente gettato sul lastrico l’intero Paese ed è proprio il caso di dire che non è veramente sicuro che una semplice elezione possa risolvere il problema.
Non si può infatti non tenere in considerazione che ci sono molti elementi che influiscono sulla situazione di tensione. Un monito che dovrebbe tenere conto anche l'Italia

venerdì 15 giugno 2012

la vita 
si nasce per un atto d'amore tra la mamma e il papà,
che sia programmato il volere di un figlio o capitato per caso, non importa veniamo generati per nove mesi nella vita uterina di una donna,che sia bella o brutta non importa a noi piccoli embrioni affamati importante sfamarci dal suo cordone ombellicare,per poter uscire dopo nove mesi bei paffutelli.
Si inizia una vita che molto spesso si rimpiange la pace le coccole le nuotate in quella acqua dove mi divertivo.
Ma ecco il momento tragico quella donna pare che non mi voglia più bene urla, sente dolore, spinge per farmi uscire,
io sono sulla porta di casa ma torno indietro.
"no sto bene qui non voglio uscire"nessuno mi ascolta 
poi c'è quel omone con il camice verde che mi tocca la testa 
lasciami  non ho fatto niente io, che sporco non mi piace.
Sento le urla di quella donna poverina che male, poi tutto ad un tratto come se usassero un stura lavandino vengo risucchiato e faccio una scivolata in braccio a quel omone.
"Maschio"che vuol dire bo io non ho capito, 
Adesso che sono fuori ho paura di tutto,ancora acqua mi lavano e poi mi mettono su un coso freddo con tanti numeri 
una voce dice 4300kg chissà che cosa è.
Carina la signora bionda che mi coccola mi da l'olio, ma è anche una traditrice mi punge che dolore, già avevo pianto quando ero scivolato in braccio all'omone e ora di nuovo.
Basta !non mi piace.
Finalmente dopo tante mani che mi toccano mi portano da una donna a farmi vedere.
Ciao signora, ma noi ci conosciamo si tu sei quella che quando scalciavo mettevi la manina per sentirmi Che bello!
io ti ho sempre visto sei tu che mi vedi per la prima volta 
Ti piaccio!non dire nulla vedo la tua espressione, hai gli occhi umidi e brillanti di gioia, sono tra le tue braccia e ci sto bene mi baci che bello!come ti chiami signora? non hai un nome te lo io il nome giusto AMORE MAMMA
  

martedì 5 giugno 2012

la marcia della vita

Rai Replay: un bellissimo documentario sulla marcia dei pinguini
la marcia della vita ,è un po lunghetto ma molto commovente
noi uomini abbiamo tante cose da imparare da loro
Sedetevi comodi e rilassatevi buon divertimento

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domenica 3 giugno 2012




Venere davanti al Sole: uno spettacolo ogni cent’anni

03/06/2012 - La prossima volta succederà fra 105 anni nel 2117


Venere davanti al Sole: uno spettacolo ogni cent'anni

Un evento storico, che potranno vedere tutti quelli che avranno la pazienza di svegliarsi all’alba o giù di lì: il transito di Venere sul Sole. Il pianeta lo attraverserà nella parte superiore in sei ore e 40 minuti e tutto si concluderà alle 6.34. Ma dall’Italia potremo vedere solo le ultime battute del fenomeno perché, quando l’astro sorgerà, il pianeta avrà quasi completato il suo tragitto. Giovanni Caprara sul Corriere della Sera ci informa che non avremo più l’occasione di ammirarlo: la prossima volta succederà fra 105 anni nel 2117.