Dal mio amico Riccardo una poesia dedicata alla mamma
MAMMA Con gli occhi pregni di luminosi ricordi, rivedo i verdi prati della mia infanzia. Riscopro immagini fatate. Miracoli quotidiani, il pane bianco, sfornato tutti i giorni, il cambiar delle stagioni, il variare dei colori. Gli oggetti a me cari, risento ogni alito del tempo, ogni cena consumata. Le tue mani Mamma, tese per placare le mie paure. Mi ricordo di quei verdi prati, dove molte pagine ho scritto. Ma ancor più sono quelle, che ho lasciato in bianco.
Con gli occhi pregni di luminosi ricordi,
rivedo i verdi prati della mia infanzia.
Riscopro immagini fatate.
Miracoli quotidiani, il pane bianco,
sfornato tutti i giorni,
il cambiar delle stagioni,
il variare dei colori.
Gli oggetti a me cari,
risento ogni alito del tempo,
ogni cena consumata.
Le tue mani Mamma,
tese per placare le mie paure.
Mi ricordo di quei verdi prati,
dove molte pagine ho scritto.
Ma ancor più sono quelle,
che ho lasciato in bianco.