C'è aria di Natale.
Si è proprio aria di Natale,nonostante la crisi,questa è aria
inconfondibile è quella natalizia, fatta di tante lucine colorate
alcune accese un po troppo precocemente, odore di caldarroste,
di guanti di lana, di alberi spogli, di strade gelate.
E quasi Natale negozi che non fanno quasi mai il pieno
di clienti è comunque Natale o quasi.
Sarà Natale anche quest'anno con un albero un po più vuoto
sotto, dove metti i regali.
Non è questo che ci preoccupa, quello che fa stringere un po il cuore è la mancanza di luce in fondo al tunnel
nonostante le numerose dichiarazioni di Monti sulla fine della
crisi economica, le persone iniziano davvero a perdere fiducia
o ancora peggio la speranza.
Nella vita di tutti i giorni vi sono le scadenze delle bollette,
dell'affitto o del mutuo, sono diventati incubi le spese quotidiane.
la gente è stanca di combattere per" sopravvivere" perché
ormai di questo si parla per migliaia di persone.
Dov'è l'esempio di chi siede in Parlamento?
Stipendi, pensioni,vitalizi d'oro, per tutti
Noi siamo sfruttati spremuti come dei limoni.
Per superare la crisi ci vuole volontà ma è difficile
quando il governo e le forze politiche sembrano essere
sordi alla voce di chi lotta ogni giorno per rimanere vivo
"sano"di mente.
Per Natale date l'esempio è ora più che mai doveroso
da parte di chi siede nelle poltrone del potere
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