La sorpresa scritto da Enrica Boselli
LA SORPRESA
"Eravamo quattro
amici al bar" così inizia una canzone di Gino Paoli...e penso
possa essere quasi indicata per quel che Vi racconto oggi....
Durante la settimana
Riccardo mi comunica che sabato mi farà una sorpresa, e che devo
essere pronta ad alzarmi presto, dice che è già d'accordo con
Gianluigi e sua moglie Teresa, ho provato ad indagare ma i risultati
sono stati alquanto deludenti non riuscivo a capire cosa avessero
organizzato.
Così sabato mattina alle
5 la sveglia è suonata mi sono preparata e poi con Riccardo siamo
partiti diretti a Bergamo, ancora ho tentato mentre lui guidava, di
farmi dare qualche indicazione ma niente da fare, bocca cucita......
Giunti a casa dei nostri
amici cerco di capirci ancora qualcosa e da Teresa esce un timido "
andiamo al mare"....beviamo un caffè e via si parte.
Conoscendo la mia voglia
di vedere, Gianluigi non prende l'autostrada ma la strada statale
che porta a Piacenza, incontriamo il fiume Adda e poi vediamo anche
il Po', e poi, sale e incontriamo il fiume Trebbia, è uno dei fiumi
più puliti d'Italia il panorama è bellissimo tanto verde. Il fiume
sembra che ci accompagni, noi saliamo e lui scende ma per un bel
pezzo di strada non ci abbandona, incontriamo robinie gialle, e
diversi fiori selvatici, Gianluigi mi fa notare che i campanili delle
chiese hanno tutti la stessa forma ed è vero, mi spiega che nel
passato era una strada conosciuta e apprezzata dice che poi mi
spiegherà il perchè mentre il viaggio continua con curve e
controcurve. Riccardo mi spiega che siamo sugli appennini e che di
fronte a noi all'orizzonte, coperto da una leggera foschia si vede
il Monte Cimone, la cima più alta dell'appennino modenese, per
questo in lontananza se ne vedono i contorni.
Si parla del più e del
meno, si ride, si scherza ma non una parola sulla nostra
destinazione, sono sempre più incuriosita ma cerco di non farlo
notare. Il nostro autista mi racconta di questa zona la conosce
bene, e mi dice che spesso fanno questa strada quando con Teresa fa
qualche giro, preferisce passare in mezzo alla natura , è veramente
un bel polmone di verde, l'aria è frizzantina, e poi decidono di
fermarsi ad Ottone per un caffè .
Anche il campanile di
questo paesino è come tutti gli altri. Sembra sia poco lo spazio tra
il corpo del campanile dove di solito c'è l'orologio e la sede delle
campane, ma forse è una mia idea.... L'accento e la cadenza del
barista, sembra che siano molto simile al modo di parlare dei Liguri
e finalmente mi dicono che Ottone è l'ultimo paese del piacentino,
il più lontano e che , confina con la Liguria, guardo Riccardo che
mi dice....... è una sorpresa...
..
Ad Ottone c'è un
castello, voluto dai Maslaspina, signori del paese fino al 1540, c'è
la chiesa parrocchiale dedicata a S. Marziano, dicono che sia ricca
di stucchi del 1600 e una chiesa di S. Bartolomeo, che conserva una
campana risalente al 1300.
Il nostro viaggio continua
e ad un certo punto Riccardo mi da un biglietto e mi dice chiama
questo numero ... io lo guardo sbalordita, siamo a Genova, chi dovrei
chiamare? Mi dice fai il numero....
Compongo il numero sul mio
cellulare non immaginando minimamente chi possa esserci dall'altra
parte.....
Uno squillo, due, tre,
quattro, guardo Riccardo e mentre sto dicendo "non risponde
nessuno" sento " Pronto, sei Enrica?"
Rispondo: si, sono Enrica
" Sorpresa sono
Alba, che piacere per me" ......
Io, non so cosa dire,
ma Alba mi anticipa e mi
dice: " dove siete ?"
Le do le indicazioni e
dopo poco arriva e ci scambiamo i saluti di rito, le presentazioni,
sono contenta conosco un'altra amica di Eldy, una donnina tutta pepe,
mi dice che non sono diversa dalle foto che ha visto in un'altro blog
e poi iniziamo a parlare come se ci conoscessimo da sempre ....non
siamo più quattro amici ma cinque .....
Ci fa da cicerone e mentre
Gianluigi guida con maestria, per Genova , Alba ad alcune mie
domande, da subito delle spiegazioni e mi dice che le case di
ringhiera che io ho notato erano le case dei pescatori, e che da
bambina per raggiungere questo punto di Genova si attaccava dietro
al tram e si faceva trasportare perchè non poteva permettersi di
pagare il biglietto, ci porta a Boccadasse,il problema è trovare il
posteggio, Gino Paoli abitava qui quando scrisse la canzone " La
Gatta ", passiamo davanti alla Abbazia di San Giuliano, ma non
entriamo, dice che è una delle poche chiese rimaste insieme alla
chiesa parrocchiale di Sant'Antonio, che è chiusa, scendiamo per un
vicolo e giungiamo nella piazzetta di Boccadasse, è bellissima,
Gianluigi e Teresa dicono di esserci stati per il viaggio di nozze di
aver soggiornato qualche giorno qui. Di fronte a me c'è un piccolo
terrazzo sul mare , proprio piccolo, con un tavolino rotondo, penso a
quanti innamorati avranno brindato o mangiato un semplice gelato al
lume di una candela, lo dico, ma Alba, donna energica che mi
stupisce sempre piacevolmente , mi distoglie dai miei pensieri
romantici, e ci propone di raggiungere il castello del console e
allora su, per le scalette e poi per una strada lastricata,
incontriamo piante di mandarancio e di limoni con i frutti e un
profumo di pitosforo ci accompagna , gli occhi si beano di un bel
panorama e di un cielo azzurro, l'olfatto sente profumo di limoni e
di pitosforo, e la compagnia, oggi non si può desiderare di più,
che sorpresa, come sono felice, ringrazio ancora Riccardo, non so
cosa dire oltre a grazie, poi ritorniamo sui nostri passi andiamo a
prendere l'auto e ci rechiamo al ristorante, con Alba non si fa
fatica, ci porta in un bel posto e ci danno un tavolo proprio con
vista sul mare, oggi il pesce è d'obbligo, si ride si scherza, una
telefonata ad un'amica di eldy che hanno in comune, un cameriere
scherza con Alba , le chiediamo: "ma allora lo conosci?" e
lei risponde : "No......"
Finiamo di pranzare in
allegria e poi vediamo il monumento eretto per segnalare dove sono
partiti i mille da "quarto"... poco più avanti il
monumento dedicato a Garibaldi, Alba ci fa vedere l'ospedale dove ha
lavorato per 30 anni il famoso Gaslini, ospedale
pediatrico,considerato uno dei maggiori istituti pediatrici d'Europa
, conosciuto in tutto il mondo. E ci avviamo verso Nervi, un po di
sosta per trovare posteggio e poi entriamo nel parco comunale, il
roseto è fantastico la stagione di fioritura non è ancora iniziata
completamente, ha fatto tanto freddo, davanti a noi c'è il mare, è
una giornata limpida si vede Portofino, in lontananza , il parco
comunale di Nervi merita di essere visto, tante le piante, palme
altissime, pitosfori, agavi, pini marittimi , ci sono volontari che
controllano che non subiscano atti vandalici, e Alba ci racconta
degli sciattoli, il parco dal 1966 ha due specie di scoiattoli,
quello rosso che è autoctono, ossia originale della zona e quello
grigio americano, che stava distruggendo, fino a rischiare
l'estinzione dello scoiattolo rosso per questo motivo si è
provveduto a sterilizzare e a spostare in altri parchi gli scoiattoli
grigi.
Ora ritorniamo sulla passeggiata lungo il mare, Riccardo parla di canne da pesca, vorrebbe pescare, Alba ci offre un gelato e ci invita a tornare ancora, e noi l'aspettiamo a Como, ma dobbiamo tornare la giornata è stata intensa, ma tanto tanto bella, prima però devo acquistare la focaccia ligure da portare a casa, e ci porta in un negozio, ne approfittiamo, giunti al posteggio ci dobbiamo salutare, abbiamo tante foto fatte insieme, ma è solo un arrivederci.... alla prossima, in macchina Riccardo si addormenta noi parliamo di gite fatte, di città dove siamo stati e ridiamo ci prendiamo in giro piacevolmente senza esagerare, arrivati a Bergamo inizia a piovere un saluto a Gianluigi e Teresa e ripartiamo, siamo un po stanchi, ma tanto tanto contenti.....
Ora ritorniamo sulla passeggiata lungo il mare, Riccardo parla di canne da pesca, vorrebbe pescare, Alba ci offre un gelato e ci invita a tornare ancora, e noi l'aspettiamo a Como, ma dobbiamo tornare la giornata è stata intensa, ma tanto tanto bella, prima però devo acquistare la focaccia ligure da portare a casa, e ci porta in un negozio, ne approfittiamo, giunti al posteggio ci dobbiamo salutare, abbiamo tante foto fatte insieme, ma è solo un arrivederci.... alla prossima, in macchina Riccardo si addormenta noi parliamo di gite fatte, di città dove siamo stati e ridiamo ci prendiamo in giro piacevolmente senza esagerare, arrivati a Bergamo inizia a piovere un saluto a Gianluigi e Teresa e ripartiamo, siamo un po stanchi, ma tanto tanto contenti.....
Si criticano tanto questi
blog, a volte dietro uno schermo di un computer si possono incontrare
persone che mentono sulla propria identità, persone poco serie, ma
ci sono anche persone a modo, la settimana scorsa è venuto Serghey
con la moglie a casa mia, oggi noi siamo stati insieme una giornata,
e senza Eldi questo non sarebbe potuto succedere ....se ho incontrato
queste persone è grazie ad Edy Enrica
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