martedì 7 marzo 2023

 La paura è normale che ci sia, in ogni uomo, l'importante è che sia accompagnata dal coraggio. Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, sennò diventa un'ostacolo che ti impedisce di andare avanti.


Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perché il vero amore consiste nel amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare.

domenica 14 giugno 2020


L'uomo ed i fiori

L’uomo, inteso come specie animale, è da sempre in stretto contatto con la natura, che è in realtà la sua creatrice. Esso infatti è uno straordinario derivato di quella potenza evolutiva con cui la natura ha creato tutto quello che ci circonda, e noi stessi; anche se nell’ultimo cinquantennio l’essere umano si è sempre più spostato dalla vita naturale a quella in città (dove la natura purtroppo è addirittura schiacciata ed eliminata), le precedenti migliaia e migliaia di anni vissute a stretto contatto con essa non di dimenticano facilmente: ecco quindi che nell’animo umano è comune vedere un sorgere di energia e gioia quando siamo a contatto anche solo con un fiorellino in vaso che abbiamo sul balcone. La natura tutta, ma soprattutto la natura vegetale ha infatti su di noi una influenza estremamente positiva, fatta di una grande capacità di distrarre il nostro animo dallo stress che continuamente accumuliamo durante la vita in società; ciò, tra le tante conseguenze, ha portato sempre più persone a scegliere di fare anche ingenti sacrifici ma di dotarsi assolutamente di un giardino privato vicino casa, perché quell’”angolo di paradiso” è davvero indispensabile per avere un po’ di quella serenità che il profumo di un fiore ed i suoi colori ci sanno dare.
fiori di mandorlo

L'uomo ed i fiori

L’uomo, inteso come specie animale, è da sempre in stretto contatto con la natura, che è in realtà la sua creatrice. Esso infatti è uno straordinario derivato di quella potenza evolutiva con cui la natura ha creato tutto quello che ci circonda, e noi stessi; anche se nell’ultimo cinquantennio l’essere umano si è sempre più spostato dalla vita naturale a quella in città (dove la natura purtroppo è addirittura schiacciata ed eliminata), le precedenti migliaia e migliaia di anni vissute a stretto contatto con essa non di dimenticano facilmente: ecco quindi che nell’animo umano è comune vedere un sorgere di energia e gioia quando siamo a contatto anche solo con un fiorellino in vaso che abbiamo sul balcone. La natura tutta, ma soprattutto la natura vegetale ha infatti su di noi una influenza estremamente positiva, fatta di una grande capacità di distrarre il nostro animo dallo stress che continuamente accumuliamo durante la vita in società; ciò, tra le tante conseguenze, ha portato sempre più persone a scegliere di fare anche ingenti sacrifici ma di dotarsi assolutamente di un giardino privato vicino casa, perché quell’”angolo di paradiso” è davvero indispensabile per avere un po’ di quella serenità che il profumo di un fiore ed i suoi colori ci sanno dare.
fiori di mandorlo

mercoledì 27 maggio 2020


Mi son trovata per caso ad assistere ad un concerto di mandolini che suonavano sia musica classica che altro. Rapita dal suono, che mi entrava dentro l'anima, piano piano viaggiavo verso un altro pianeta.

Si, il pianeta della mia giovinezza. Mi vedevo in cucina con mio fratello Fernando, più grande di me di 3 anni. Lui, seduto attorno al tavolo di legno con i gomiti sul tavolo e la testa fra le mani, molto pensieroso. Io non sapevo che aveva un sogno che voleva realizzare: suonare il mandolino.

E' vero, nella mia famiglia non sarebbe stato il primo a suonare uno strumento, già uno zio suonava la chitarra, un cugino il trombone, e un altro la fisarmonica. Ora lui avrebbe desiderato suonare il mandolino. Solo che eravamo molto poveri, gli ostacoli da superare erano tanti, la strada tutta in salita. E allora, come fare? 

Innanzitutto non aveva il mandolino, e neppure i soldi per comprarlo, ed in ogni caso non ci sarebbero stati neppure i soldi per prendere lezioni.

Ma la sua passione per la musica era così forte, il suo desiderio di suonare era immenso che, alla fine, si trovò un lavoretto il cui guadagno settimanale per metà  lo dava in casa e l'altra metà lo risparmiava mettendolo nel salvadanaio.

Passò del tempo prima che riuscisse a formare il gruzzolo di 80 mila lire, ma la sua costanza fu premiata, ed un giorno arrivò a casa con lo strumento.


Ora il problema era conoscere la musica, saper usare le dita per suonarlo. Un giorno incontrò per caso un clochard che chiedeva l'elemosina suonando il mandolino. Lo vide come un "Dio in terra", il suo salvatore. Mi sembra ancora di vedere la scena, un vecchio con barba lunga, incolta, maleodorante che suonava meravigliosamente.

Mio fratello riuscì ad entrare nel cuore di Giacomo, questo il nome del clochard e tutti i giorni si vedevano per prendere lezione, quantomeno le basi.

La gente che passava per strada vedeva un ragazzo giovane con un vecchio che suonavano e gli affari andavano bene. Il tutto durò alcuni mesi.

Ma la sua volontà, impegno e caparbietà alla fine furono premiate, è migliorato a tal punto che entrò a far parte dell'orchestra mandolinistica genovese. Era questa un'orchestra composta da 40 elementi tutti dilettanti che sapevano far arpeggiare lo strumento come fosse il canto di un usignolo. Il tempo passò e mio fratello divenne il primo mandolino dell'orchestra.

Ma non si è fermato al mandolino, ha imparato a suonare altri strumenti: la chitarra e il contrabbasso.

Lui amava la musica, la sentiva dentro e mi diceva "è come amare un figlio".

E quando il destino ci si mette...... suo figlio andò al conservatorio, divenne prof. di violino e ora suona nell'orchestra della Rai a Roma.

Purtroppo mio fratello, ancora giovane incominciò ad avere dei grossi problemi alla vista e con il tempo divenne cieco. Era cambiato, non rideva più, si isolava, stava seduto per ore in solitudine come fosse un vecchio di 90 anni.

Ma una cosa sola lo faceva gioire, prendere in mano il suo mandolino e iniziare a suonare, veloce la stecca vibrava e le mani sulle corde volavano, era l'unico momento in cui si rasserenava ed era felice.

Prima di andarsene ha lasciato scritto: desiderava che il suo mandolino fosse sepolto con lui. Così fu fatto e sopra la tomba vi è anche un bel mandolino in marmo bianco.

Ora potete capire perché quando, ascoltando l'orchestra mandolinistica mi sono commossa a tal punto che la mia mente ed il mio cuore erano un subbuglio di sentimenti e ricordi.

mercoledì 21 febbraio 2018

In una Genova fredda con le cime dei monti imbiancati , sembra quasi impossibile parlare di Euroflora, di questa Esposizione internazionale del fiore e della pianta ornamentale.

L'ultima edizione è stata quella del 2011, sette anni fa, dopodichè venne sospesa, con la motivazione : "colpa della crisi, la solita mancanza di fondi".

Il nuovo Sindaco, bisogna onestamente ammetterlo, sta risvegliando la città da un brutto torpore. Si sa, noi genovesi siamo mugugnoni, sempre diffidenti e paurosi nei confronti di tutto ciò che costituisce novità, ma questa volta ho ammirato molto la risposta che ha dato  ad un gruppo di giornalisti: ” Noi genovesi siamo andati a scoprire l'America e ora ci perdiamo una bella manifestazione.”

Mi piace la fibra di quest'uomo tenace anche se è del centro destra, è l'uomo che conta, perché ha preso Genova in decadenza, e noi incominciamo a vedere e vivere una città che si è colorata di luci a Natale, di suoni per Capodanno. Insomma, è uno che si dà da fare.

Grandi progetti sono al vaglio in collaborazione con Renzo Piano, il famoso architetto, quello della riqualificazione del Porto Antico di Genova ad esempio, o della "Biosfera"  comunemente detta «Bolla di Renzo Piano» tanto per citarne alcuni relativi alla mia città, ma l'elenco sarebbe lunghissimo.

Uno di questi mirabili progetti sarebbe una spettacolare passeggiata che dal Porto Antico, sovrastando il mare, si congiunge alla Fiera del Mare per poi proseguire in corso Italia ed arrivare al famoso borgo di Boccadasse. Una chicca fantastica! Già me l'immagino....

 

Altro imponente progetto ancora in via di sviluppo, sarebbe una funivia che, sempre dal Porto Antico ci accompagna tra le Fortezze Militari che circondano la città, ricchezze potenziali inadempienti.

Ma il nostro Sindaco quest'anno ci ha sbalorditi con questa assoluta novità: EUROFLORA si deve rifare e si farà a NERVI!

NERVI

Nervi fa parte del comune di Genova, è l'ultima zona della città al di là della quale inizia la Riviera di Levante. E' una insenatura naturale , col tempo  trasformata in porticciolo. La temperatura è sempre mite e per questo annovera molti ospiti anche durante l'inverno. Le sue case sono colorate, una attaccata all'altra con i classici colori liguri che spaziano tra il giallo, il rosso, il mattone e l'ocra. Da Nervi parte la passeggiata Anita Garibaldi, lunga 2 chilometri e mezzo che termina nel bellissimo parco. Passeggiata romantica, dove le onde del mare accompagnano il nostro farfugliare o meditare. Nella scogliera sottostante tanti sono i locali dove si può ascoltare musica, ma anche le panchine occupate da anziani e bambini che si gustano un buon gelato.

Lo spettacolo che si gode tutt'attorno è una grazia ricevuta dal buon Dio: da Camogli al monte di Portofino fino a San Fruttuoso con la sua stupenda Abbazia.

Entriamo nel parco attraverso alcune porte che collegano la passeggiata.

Io per abitudine arrivo fino a Capolungo, da lì entro nel roseto. Mi dispiace dirlo ma è un dolore enorme vedere il meraviglioso roseto di alcuni lustri or sono, diventato solo un ricordo. All’inizio ospitava almeno 800 varietà di rose ma negli anni il numero delle varietà si è ridotto notevolmente e la cura della manutenzione del verde lascia molto a desiderare. E pensare che qui si è tenuto per molti anni il concorso internazionale per la Rosa rifiorente, noto anche come “Premio Genova”, anche questo purtroppo sospeso da tempo. Ma se chiudo gli occhi, il profumo e i colori delle rose me li ricordo ancora.

Il parco ha una superficie di 90 mila metri quadrati con tre ville all'interno .

Scenografia pittoresca, viali che si aprono ad ogni curva e lo spettacolo del mare azzurro sullo sfondo.

Agavi, palme, pini marittimi, ulivi, oleandri ecc.....

Un altro mio dispiacere è sapere che un tempo all'interno ci vivevano famiglie di scoiattoli e chissà per quale stupido motivo sono stati eliminati. Era qualcosa di meraviglioso buttare le noci e vederli scendere dall'albero a raccoglierle.

Questa è NERVI Signori, il luogo dove dal 21 Aprile al 6 Maggio, si svolgerà EUROFLORA, la magìa in un parco, un'esplosione di colori che sarà raggiungibile solo con i mezzi pubblici o vaporetto.

Vi aspetto tutti, ne rimarrete stupefatti, incantati e vi porterete a casa profumi e colori come non ne avrete mai visti!

venerdì 6 marzo 2015

A tutte le mamme per la festa della donna auguro un biglietto come il mio da una figlia

A te mamma che guardi ancora il mondo con occhi di fanciulla
e il tuo cuore ama davvero perchè è puro.
quando ti guardo giocare con i tuoi nipotini mi soffermo ad osservarti
che ridi insieme a loro con la stessa spontaneità dei bambini.
loro lo sentono, lo avvertono, e ti amano.
Benché il tuo cuore abbia sofferto molto nella vita, hai saputo riemergere
dalle tenebre più di una volta per ricominciare tutto da capo.
Ti ammiro e non lo dico tanto per dire, ma la tua energia è coinvolgente.
Hai mantenuto una gioiosa freschezza di spirito che è il tuo motore di ogni giorno,
che ti sostiene e ti da forza.
Il tuo attaccamento alla vita è la spinta per fare dei momenti passati con noi
le tue piccole gioie di nonna, e noi questo lo amiamo.
Sei una persona speciale per tutti noi, e ti amiamo tanto.
                                                  Tua figlia Laura

lunedì 2 febbraio 2015

Presidente della Repubblica

Sergio Mattarella, appena eletto Presidente della Repubblica Italiana, rilascia la sua prima dichiarazione
A gennaio 2015, con le dimissioni di Giorgio  la necessità di una nuova elezione, il nome di Mattarella è stato nuovamente al centro delle trattative tra le principali forze politiche. Il 29 gennaio, su proposta del segretario Matteo Renzi l'assemblea degli elettori del PD ha deciso all'unanimità di votare Mattarella nella quarta votazione [29] senza attendere che gli altri partiti consultati sciogliessero le riserve sulla candidatura.
Il 31 gennaio, al quarto scrutinio, il Parlamento in seduta comune, integrato dai delegati regionali, lo ha eletto presidente della Repubblica Italiana con 665 voti, 

mercoledì 14 gennaio 2015

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La residenza del Presidente della Repubblica è una struttura di grande valore storico, artistico, monumentale, che può essere in parte visitata quasi tutte le domeniche mattina (8,30 - 12), ad esclusione del periodo estivo ( vedi il sito quirinale.it) 
Questo video vi accompagna all'interno ....buona visione! 
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L'imponente complesso fu eretto come residenza estiva dei Papi intorno al 1600 sul più alto colle di Roma, il "quirinale" appunto. Solo in un secondo momento fu costruito il lato destro del Palazzo per una lunghezza totale di circa mt 360 (la cosiddetta Manica lunga), ed infine vennero erette delle mura sul perimetro dei giardini a completamento della attuale struttura.
Con la fine del potere temporale dei Papi, il palazzo dal 1870 divenne residenza dei Savoia re d'Italia ed infine del Presidente della Repubblica a partire dal 1946.
L'enorme complesso ha un cortile interno, uno scalone d'onore, numerose sale, sfarzosi saloni, appartamenti, salottini, studi, due grandi cappelle affrescate ed infine spaziosi giardini.
Gli interni ospitano capolavori di numerosi artisti fra cui Botticelli, Lorenzo Lotto, Melozzo da Forlì, Claude Lorrain, Guido Reni, Pietro da Cortona, Carracci.
Per non parlare degli arredi, dei pregiati lavori artigianali, dei numerosi arazzi di inestimabile valore ed infine di una consistente serie di carrozze d'epoca.
La sicurezza del Presidente è affidata ai famosi Corazzieri, corpo di élite per addestramento e coreografia facente parte dell'arma dei Carabinieri.