domenica 3 febbraio 2013

dio non ti lascia sola


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Ricordi di solidarietà




Si dice che non si vive di ricordi, ma quando questi fanno bene al cuore
perché non ricordarli?
Sono passati 31 anni ma viva è nella mia memoria la solidarietà umana che mi ha permesso di uscire dal tunnel dove l'orizzonte era nero.
Io mamma sola con 3 figli quante quante responsabilità da non poter più condividere con il loro papà.
Loro come pulcini dipendevano  da me e io avevo tanta paura di non farcela.
Tutto nella vita finisce e tutto inizia, per me ha iniziato tutto dal giorno del funerale di mio marito.
In quel giorno di dolore ho provato la gioia di sentire che Dio ti è vicino, 
non ti lascia mai sola.
Vi racconto:
Laura la mia piccina aveva 9 anni avevamo rimandato la sua prima comunione causa la malattia  del padre.
La chiesa era colma di gente di bambini erano i compagni di scuola  dei miei figli.
Inizia la funzione si arriva alla comunione ed io ricevo l'ostia consacrata.
non so che cosa succede dentro di me, ma di certo non è suggestione
un calore che dai piedi mi sale alla testa come avessi la febbre a 42, una voce interna "Laura la prima comunione"
Chiamai padre Hertz (un buon sacerdote tedesco)che mi dava le spalle stava rimettendo il calice nel tabernacolo "possiamo dare la comunione 
a Laura?"  mi rispose"si è pronta possiamo"  Laura dietro di me mi girai
"Laura tu vuoi fare la prima comunione?"
rispose "si mamma"
Gesù a quel modo entrò nella vita di Laura con suo padre presente anche se nella bara 
Alla sera ci venne a trovare padre hertz dove diceva che Laura aveva diritto alla sua festa, si ero d'accordo ma io non avevo soldi.
Qui scatta il tam tam della solidarietà,persone a me sconosciute che bussano la porta, mi son trovata a volte io ad dover asciugare le loro lacrime, non sapevano come fare per non offendere la mia dignità perchè nelle loro mani vi era un rotolino che non sapevano come consegnarmelo,
capii e misi un cestino sul tavolo e quello si riempì a vista d'occhio.
Abiti bianchì come fossimo in una batik  erano sparsi sul letto, scarpe e tutto il corredo sono arrivati dal cielo.
Eravamo  di ottobre pioveva come andare in chiesa senza prendere freddo,Meraviglia delle Meraviglie !grazie a una nonna che conserve tutto arrivo una mantellina di arme lino che lei aveva usato per il battesimo di suo figlio 
Pronti entriamo in chiesa ma padre hertz volle fare le cose in grande la cerimonia privata nella loro cappella decorata da stucchi di grande valore. 
Per completare anche la festa nel salone con la solidarietà di tutti.
Fa bene al cuore non sentirsi soli,  ma una cosa nella vita ho imparato
aiutati che Dio ti Aiuta, Dio chiude una finestra e ti apre una porta 

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