mercoledì 26 gennaio 2011

Il giorno della memoria

Nel giorno della memoria , ho voglia di parlare,di gridare al mondo """MAI  Più"
Anche se avevo solo 6 anni è rimasto in me memoria visiva e uditiva  
ricordo tutto della mia guerra.
Per colpa delle bombe, la mia famiglia si è trovata a vivere 
in una baraccopoli assieme ad altre 300famiglie.
Dormivamo su dei pana ricci pieni di foglie, senza servizi igienici 
erano in comune fosse nere,senza acqua, dimenticavo avevamo l'acqua in casa si quella che scendeva dai travi del tetto quando pioveva, e noi bambini avevamo il compito di raccoglierla.
la vita quotidiana non esisteva,in galleria era li li che si svolgeva
si eravamo pieni di pidocchi, vestiti di stracci,ma il dolore più grande me lo faceva sentire lo stomaco era la fame con la F maiuscola. Dalla disperazione ricordo come fosse oggi rubavo dove potevo.
La paura si era diffusa nel campo erano arrivati i tedeschi e tanti giovani non li ho più visti.
Ma la scena più crudele è aver visto buttare al vento un neonato
e spararle, le urla della madre sono ancora nelle mie orecchie.
Benedetti gli Americani che avevano occupato una fabbrica
dove noi bambini portavano via ogni ben di Dio, ci hanno sfamato.
Il 25Aprile i partigiani appesero ai lampioni dei ponti tanti tedeschi e fascisti noi bambini spogliavamo i morti 
dai loro indumenti.
Sono viva, ho vissuto, ho generato, ma mai scordato.   
  

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