venerdì 13 gennaio 2012

CampoLigure

Castello dei Spinola a Campo ligure
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La tela di Bernardo Strozzi

Sul borgo antico di Campo Ligure spicca il Castello, visibile anche dall’autostrada, restaurato e utilizzato per concerti e iniziative culturali. La sua struttura muraria esterna potrebbe risalire al XII-XIII secolo, mentre la torre è di epoca più recente. La famiglia Spinola ne fece la sentinella del borgo e della valle Stura. Nuovamente fortificato nel 1310, il castello fu abbandonato nel Settecento.

Entrando nel centro storico dalla via principale, a sinistra si incontra l’Oratorio dei Santi Sebastiano e Rocco, costruito nel 1647 in stile barocco. Tra le pitture conservate al suo interno, spicca il Martirio di San Sebastiano della scuola di Domenico Piola. Durante il periodo natalizio l’oratorio ospita un interessante presepe meccanizzato. Sulla piazza dedicata ai Martiri della Benedicta, posta tra la piazza principale e il castello, si nota l’Oratorio di Nostra Signora Assunta, citato per la prima volta in un documento del 1585. L’incendio appiccato al borgo dalle truppe genovesi e corse il 22 giugno 1600 danneggiò seriamente l’edificio come ricorda l’abate Luciano Rossi nel suo L’incendio di Campo. L’impianto seicentesco fu completamente ricostruito verso la metà del Settecento. Si provvide in particolare all’allestimento dell’altare maggiore e degli altari di San Gaetano e del Santissimo Crocefisso. Il primo conserva un gruppo ligneo policromo che rappresenta San Gaetano che riceve il Bimbo dalla Vergine e la secentesca statua lignea dell’Assunta di Ursino de Mari; il secondo un Crocefisso di scuola napoletana. Sulla piazza principale del centro storico si affacciano la Chiesa della Natività di Maria Vergine e Palazzo Spinola. La parrocchiale espone un dipinto di Bernardo Strozzi, pittore che potrebbe essere nato proprio a Campo Ligure. Edificato nella prima metà del XIV secolo dai marchesi Spinola e ampliato nel 1693, Palazzo Spinola si presenta con un’elegante facciata affrescata. Il ponte medievale che scavalca il torrente Stura fu realizzato nel IX secolo e articolato in quattro campate. Le frequenti alluvioni provocarono crolli e distruzioni, con successivi rifacimenti. L’ultima ricostruzione del ponte risale al 1841; la struttura attuale mantiene un’arcata originaria che presenta uno stile molto simile a quello originale. Proseguendo oltre il ponte e il Municipio, nella zona del cimitero, si trova l’ex Chiesa di San Michele Arcangelo, citata una prima volta in un documento del 1241. Il destino della chiesa, sorta sulle rive dello Stura, è legato agli umori del torrente: numerose alluvioni costrinsero a continui rifacimenti fino al XX secolo. Una prima testimonianza in tal senso cita un’inondazione del Trecento, a seguito della quale i restauri non furono ultimati prima del 1450. L’ultima ricostruzione è del 1939-41, a seguito del disastro causato dall’alluvione del 1935
Campo Ligure è famoso nel mondo per la sua manifattura della filigrana  

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