lunedì 24 dicembre 2012

Penso di fare cosa gradita al mio amico Riccardo pubblicare il suo commento 
                                               Oggi è Natale
Che vi devo dire ?Sono passati tanti anni da quando mi alzavo 
al mattino correndo verso il grande ramo di cedro del Libano
con il batticuore

oggi per molti è un giorno come altri una bottiglia di vino,tanti cibi esotici canti e tombolate a iosa, ma per me non è così.


Quando ero piccolo non trovavo molti regali sotto l'albero,a quel tempo oltre le palline colorate,quando c'erano le cose più belle erano i profumati mandarini, o fichi secchi.


In famiglia, ed era solo mio padre che tirava il carretto perciò 
tutto quello che veniva donato lo ricevevo come fosse il più bel dono del mondo.

Ricordo la felicità quando ricevetti il trenino di latta che 
funzionava  a molla, un metro di binario e un tunnel pure lui di latta colorata.

Un amico di Milano che veniva in vacanza nella grande villa
vicino a casa mia, aveva già un trenino elettrico con un plastico
enorme 

Ma in casa anche se i miei genitori non erano molto religiosi
e quel grande ramo di cedro che veniva montato accanto al presepe creava la sacralità del momento, e io ero felice.

Era l'epoca in cui la carne si mangiava solo alla domenica,
ed il pollo era solo per i benestanti,ma noi fortunatamente 
avevamo la stalla piena di ogni tipo di animali da cortile.

ora mi piace ricordare il Santo Natale, come una pausa alla 
ferocia di questo mondo tormentato da ogni genere di brutture,
e speriamo che tutti si fermano rimandano le liti a dopo l'epifania, e perché no trovando un accordo amichevole per vivere in pace per sempre.

Vorrei anche che si cercasse di eliminare questo uso consumistico del Natale, con lo spreco portato all'estremo,
babbi natali dappertutto, mentre io da bambino lo immaginavo 
solitario o con la sua slitta e le renne.

Ricordo che da piccolo non aspettavo lui ma Gesù Bambino


Un giorno a scuola un bambino più grande mi svelò l'arcano,
fu la perdita  di un sogno, il primo perchè di sogni ne persi tanti

Eh si!" Punta rei" diceva Eraclito aveva ragione , non resta che ricordare le cose che fanno parte della nostra vita 

                                             RICCARDO


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