lunedì 23 aprile 2012

Tutti gli anni il 25Aprile apre in me una ferita di quelle 
che ti rimane la cicatrice senza vedere i punti di s'ottura
Essa è come i numeri che venivano pressi nelle braccia dei prigionieri dei lagher.
la fila di baracche dove io sono nata  aveva lo stesso schema di un campo 
di concentramento,si viveva in promiscuità tra altre famiglie, 
mi ricordo che molto spesso non sapevo chi era mia madre perché una donna valeva l'altra. 
L'arte di arrangiarsi per potersi sfamare era una priorità
e grazie ai rifiuti dei tedeschi io sono arrivata all'età di 6anni
il rifugio con il paglia-riccio e i suoi amici pidocchi era il mio riposo, ricordo il freddo e la pioggia che filtrava dalle fessure di legno, noi bambini avevamo il compito quando pioveva di svuotare l'acqua piovana raccolta da bidoni.
Finita la guerra è finito l'incubo ma no la povertà, Genova città decorata con la Medaglia d'oro alla resistenza, era ridotta in macerie, quel giorno dove si uccideva casa per casa fra fascisti e partigiani noi bambini spogliavamo i morti per portaci vestire.
Vi vissi nelle baracche fino al 1952gli anni della mia infanzia.
fino a quando il comune ci diede una casa.
Il piazzale dove erano le baracche è tornato alle cronache il 4 Novembre scorso per via della alluvione Piazzale Adriatico

3 commenti:

  1. Il suo scritto,è molto toccante Alba,sono morsi di una vita piena, di sofferenza e miseria,in quei momenti molto tristi per il popolo Italiano. Sono di famiglia operaia,e sono sempre i più deboli a pagare,morte,deportazione nei campi di concentramento,fame ecco quello che ha sofferto il popolo Italiano, tutto questo per un megalomane dittatore Mussolini.Mai più guerre,che nel cuore degli uomini nasca quel fiore di pace per l'umanità, mai più guerra. La saluto con simpatia.

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  2. caro signore Anonimo purtroppo non abbiamo ancora imparato a sufficiente nel mondo quante guerre ancora esistono,
    IN questo momento in Italia stiamo attraversando una fase che è uguale a prima della guerra, ho paura non per me che sono vecchia ma per i nostri figli e nipoti che futuro avranno?
    Con simpatia contraccambio Alba

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  3. Si faranno sacrifici per l'attuale crisi che subiamo, sarà molto dura e metterà a dura prova il popolo, e saranno i più deboli a pagare in tutto.Chi vive con il salario di un'operaio sarà molto dura per quelle famiglie ad arrivare a fine mese, per i pensionati con una pensione minima. Monti dice che salverà l'Italia con i sacrifici dei solito, certamente non con i suoi, che dirle Alba, vedo molta incertezza nel futuro, solo il tempo ci darà una risposta, Alba. Una cosa le dico, mai perdere la speranza...facciamo come sempre sacrifici. La saluto con simpatia.

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